San Marino. Dalla maggioranza duro attacco a Francesco Bevere, ormai con i giorni contati alla guida dell’ISS … di Enrico Lazzari

Francesco Bevere, Direttore Generale dell’ISS, portato sul Titano dal Segretario di Stato alla Sanità Roberto Ciavatta con il benestare dell’intero governo, inizia a vacillare. Finalmente, penserete in tanti… Del resto, la percezione della qualità e dell’inefficienza dei servizi forniti ai cittadini in ambito di sanità pubblica non mi risulta sia mai stata così bassa.

A dire il vero, quel fronte è rotto da mesi, e non solo in seno alla maggioranza, ma anche nella più ristretta cerchia dei membri di governo. Mai nessuno, però, fino ad ora, era mai uscito allo scoperto in forma ufficiale e così chiara. Oggi il Partito Socialista, formazione politica a tutti gli effetti di maggioranza, anche se ridotta a forza extraparlamentare dalla fuga dei suoi due consiglieri, Alessandro Mancini e Giacomo Simoncini, non ha usato mezzi termini per richiedere, testualmente, “l’allontanamento del Direttore Generale Bevere, per l’incapacità dimostrata dal suo arrivo ad oggi.

Una incapacità, questa addotta dai socialisti, che non solo ha contribuito a ridurre al lumicino il consenso del movimento del Segretario alla Sanità, Rete appunto, ma che rischia di travolgere anche il “Partitone”. Almeno secondo Augusto Casali, attorno al quale il PS si è rifondato dopo l’uscita, “sbattendo la porta”, di Mancini e Simoncini, e attorno al quale si sta riformando un Garofano (quasi) unitario. E qui bisognerebbe aprire una parentesi, perchè quella riunificazione che appariva cosa fatta fino a una decina di giorni fa, oggi sembra di nuovo in discussione, almeno nella tempistica prevista (leggi qui), se non negli obiettivi strategici.

Ma torniamo ai due protagonisti della sanità sammarinese, l’accoppiata Bevere-Ciavatta, i massimi responsabili, cioè, della situazione attuale della sanità pubblica sammarinese. Una sanità che ha speso tanto interventi non certo indispensabili come il robot chirurgico (ce ne erano a decine in centri altamente specializzati, qualcuno anche nell’immediato circondario) e che si è rivelata incapace di risolvere i problemi quotidiani incontrati ogni giorno dall’utenza.

Mi rivolgo” -ha annunciato Casali, dal palco della serata pubblica ‘Quale destino per la Sanità di San Marino?’ del 27 marzo scorso- “all’amico Giancarlo Venturini, Segretario della Democrazia Cristiana: se non si sveglia è complice dello sfascio della sanità sammarinese”. Un monito che, stando a quanto riecheggiava nei corridoi del Palazzo già mesi fa, Venturini avrebbe già ricevuto da una non trascurabile parte del suo partito.

Sta di fatto che oggi il fronte contro Bevere è ufficialmente aperto anche all’interno della maggioranza. Per ora, almeno all’apparenza, il Partito Socialista è solo. Ma in questa battaglia sembrerebbe destinato a trovare non pochi alleati, sia in maggioranza che nell’opposizione. Le scelte del Direttore Generale Generale dell’ISS, hanno generato non pochi e malcelati malcontenti non solo fra i socialisti di PS, ma anche in ampia parte del PSD e in più piccola parte del PDCS, oltre che in Motus Liberi e nella stessa Rete.

Ora che i socialisti hanno lanciato il loro guanto di sfida a Bevere e, indirettamente, al Segretario di Stato Ciavatta, la palla passa alle altre correnti e forze politiche di maggioranza, le quali imitando il PS e uscendo allo scoperto, non faticherebbero ad “affrancare” e rispedire al mittente il Direttore Generale dell’ISS, con -presumo- anche la benedizione del “partitone” e del suo Segretario, perchè nessun leader e nessun partito si impegnerebbe in una battaglia al fianco di chi non sembra avere alcuna possibilità di vittoria… 

In ogni caso, potrebbe essere lo stesso Bevere a rassegnare le sue dimissioni togliendo le castagne dal fuoco alla maggioranza. E potrebbe farlo prima di quanto si possa ipotizzare… Il DG ISS, infatti, sembrerebbe avere una “poltrona” già pronta nella vicina Italia..

Enrico Lazzari