San Marino, dalla Segreteria al Lavoro attenzione per i “giovani NEET”, che non studiano né lavorano: progetti di formazione e inserimento

La Repubblica del Titano si mobilita contro il fenomeno dei NEET, quei giovani tra i 16 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi formativi. Oggi, 15 settembre 2025, la Segreteria di Stato per il Lavoro, insieme alla Commissione per il Lavoro e con la collaborazione dell’Ufficio per il Lavoro e le Politiche Attive (ULPA), ha lanciato un avviso pubblico rivolto a enti, cooperative sociali e associazioni del territorio.

L’iniziativa, spiegano dalla Segreteria, nasce da una “precisa volontà politica di affrontare in maniera strutturata una problematica sociale ed economica che incide sul futuro del Paese”.

Obiettivi: orientamento, formazione, inclusione

Con una delibera del 17 luglio 2025, la Commissione per il Lavoro ha riconosciuto la necessità di mettere in campo strumenti concreti capaci di riconnettere i giovani al mondo della scuola e del lavoro, attraverso “misure partecipate e trasparenti”.

L’obiettivo, si legge nel comunicato, è chiaro:
Riattivare l’engagement di questi ragazzi, promuovendo percorsi di fiducia e di crescita professionale”.

Come partecipare

I soggetti interessati hanno tempo fino al 31 ottobre 2025 per presentare le proprie proposte progettuali. I percorsi dovranno essere caratterizzati da:

  • orientamento personalizzato;
  • formazione mirata;
  • accompagnamento attivo verso l’occupazione.

L’avviso, pubblicato sul Bollettino Ufficiale nella sezione “Commissione per il Lavoro”, definisce criteri di selezione e modalità di finanziamento. La priorità sarà data a progetti dal taglio concreto e operativo, capaci cioè di incidere realmente nella vita dei giovani coinvolti.

Un investimento sul futuro del Paese

L’investimento in politiche attive per il lavoro rappresenta una strategia lungimirante per valorizzare il capitale umano della Repubblica”, sottolinea la Segreteria di Stato per il Lavoro, rimarcando come l’inclusione dei NEET non sia solo una risposta a un’emergenza, ma un investimento nel futuro sociale ed economico di San Marino.

Con questo avviso, dunque, il Titano apre la porta a un nuovo modello di partecipazione e innovazione, dove scuole, imprese, associazioni e istituzioni si alleano per costruire opportunità concrete di crescita per una generazione da troppo tempo a rischio di esclusione.