San Marino. “Dalla Terra alla Tavola”: un ponte tra identità e innovazione.

Ieri, 10 agosto 2025, presso la Cantina Vini San Marino, è stato ufficialmente lanciato il progetto “Dalla Terra alla Tavola”, promosso dalla Segreteria di Stato per il Territorio, l’Ambiente e l’Agricoltura congiuntamente alla Segreteria di Stato per il Turismo  L’evento, aperto alla stampa e agli operatori di settore, ha segnato l’avvio di un percorso culturale e gastronomico capace di valorizzare le radici più autentiche di San Marino, pur guardando al futuro.

Un momento della conferenza stampa

L’obiettivo primario è semplice ma ambizioso: introdurre e valorizzare i prodotti locali, a partire dal vino, nelle tavole della ristorazione sammarinese, rafforzando così il legame tra produttori e chef. Non è un evento effimero, ma l’inizio di un progetto strutturato che mira a promuovere l’identità gastronomica del territorio e sostenere l’economia locale .

Grazie al coinvolgimento del Consorzio Terra di San Marino, fondato nel 2003, l’iniziativa può contare su una base solida. Il Consorzio, che riunisce piccoli produttori agricoli, è autentico custode delle tradizioni agroalimentari locali. Ha messo in campo il marchio collettivo “Terra di San Marino”, che garantisce qualità, autenticità e tracciabilità, grazie a disciplinari severi e controlli affidabili.

Più che una semplice promozione, “Dalla Terra alla Tavola” si configura come un vero laboratorio culturale. Essa parte dal presupposto che il cibo non sia solo nutrimento, ma veicolo d’identità, memoria e legame tra comunità e territorio. La collaborazione tra istituzioni, consorzio e ristoratori vuole creare un circolo virtuoso: i prodotti locali valorizzano i ristoranti, che a loro volta raccontano il territorio attraverso il gusto.

Le parole dei protagonisti istituzionali hanno incarnato questa visione:

  • Matteo Ciacci ha detto che valorizzare le eccellenze significa prendersi cura della propria terra e cultura, oltre che dell’economia.

  • Federico Pedini Amati ha sottolineato come turismo, territorio e gastronomia debbano creare esperienze uniche e coinvolgenti.

  • Giuliana Barulli, direttrice UGRAA, ha evidenziato il ruolo sempre più strategico dell’agricoltura per la crescita sostenibile del Paese.

  • Mario Liotta, noto ristoratore del ristorante Il Piccolo e Presidente dell’USOT (Unione Sammarinese Operatori del Turismo), ha rimarcato l’importanza di fare sistema tra produttori e ristoratori per raccontare San Marino attraverso la qualità dei suoi piatti.

  • Lorenzo Canini, Presidente della Cantina di San Marino, ha ribadito il valore della filiera vitivinicola come ambasciatrice dell’identità sammarinese e motore di sviluppo per l’intero comparto agroalimentare.

Il progetto non si limita al settore vitivinicolo: fin dal suo debutto, si è annunciata l’estensione a “altri prodotti simbolo” della tradizione agroalimentare di San Marino, creando così una rete capace di abbracciare l’intero patrimonio gastronomico locale

Con “Dalla Terra alla Tavola”, San Marino ha dato il via a un’iniziativa che punta a rafforzare identità culturale, sostenibilità economica e fiducia tra produttori e consumatori. È un progetto che mira a trasformare il cibo in narrazione viva di un territorio, capace di sedurre chi visita e orgoglioso di chi produce.