Il significato raccolto e fatto proprio dai Cultori per l’Ambiente si racchiude a tutto tondo all’interno dell’esperienza socialista di San Marino in un susseguirsi di accadimenti, fatti, opere e atti legislativi di Governo in un arco storico di 130 anni di storia compiuta: 1893-2023. Quale significato possiamo attribuire all’insieme delle esperienze vissute e compiute da tutti i cittadini? Partendo dalle forze sociali, il mondo del lavoro, le organizzazioni governative e paragovernative, le associazioni, compreso l’avvicendarsi delle alte cariche istituzionali, con la particolare forza data dall’insieme delle piccole, medie attività artigianali e assistenziali socio sanitarie, tutte insieme in cooperazione hanno prodotto e contribuito alla formazione dell’attuale status e all’ambiente di oggi.
I Cultori per l’Ambiente pensano che al di là della organizzazione partitica e politica di buon governo, in realtà occorre rielaborare e coltivare in maniera costante e quotidiana un forte senso di conoscenza e di coscienza verso uno sviluppo sociale radicato in un profondo rispetto per l’ambiente in toto. Come dal simbolo della quercia si evince la determinazione, la coerenza e la tenacia di una pianta che diventa l’albero maestro, simbolo e segno di una forza vitale imperterrita, così il messaggio trasversale apartitico e apolitico de I Cultori per l’Ambiente viene emanato indistintamente a tutte le persone.
I cittadini e tutti gli abitanti della Repubblica di San Marino devono assumere come loro primo compito e dovere di ogni singolo, quello di presiedere nel proprio comportamento, atteggiamento e operato con l’attenzione rivolta alla custodia, tutela e implementazione di un buon sviluppo ambientale prima che sociale.
Di tutto questo, la vera essenza che consentirà una naturale emancipazione di tutta la base sociale, sarà l’applicazione e l’introduzione nella cultura del popolo sammarinese del pensiero: Cultori per l’Ambiente per far vivere bene e meglio la gente! Buon lavoro a tutti.
Gruppo Cultori dell’Ambiente P. S.