Gennaio si è appena chiuso, così come il quadriennio olimpico che ha visto il rinnovo di tutte le assemblee delle federazioni affiliate al Cons. Si è votato anche nella Federazione Pallacanestro, con la conferma del presidente uscente Damiano Battistini. Lo abbiamo intervistato circa un bilancio di questi quattro anni appena passati e cosa si aspetta in futuro.
“Questo è stato il mio primo mandato – racconta Battistini – ed ho dovuto raccogliere l’eredità pesante di Gian Primo Giardi (attuale Presidente Cons, ndr). Ho voluto puntare molto sul settore giovanile, che continuerò a sviluppare. I giovani sono la linfa vitale per ogni movimento. Avere dei buoni prospetti inoltre è motivo di orgoglio per me e la nostra federazione. Abbiamo formato dei ragazzi che oggi militano in squadre importanti e possiamo considerarli quasi dei professionisti: Matteo Botteghi (classe ‘95, gioca a Cento in Serie B), Pietro Ugolini (Reyer Venezia Under 18), Ygor Biordi (Cefalù, serie B) e Gioele Moretti (Venafro, Serie B)”.
Il presidente della Federbasket traccia anche un bilancio dei traguardi raggiunti dalle Nazionali: “Per quanto riguarda i risultati in questo quadriennio, sono rimasto molto soddisfatto. Abbiamo conquistato due medaglie d’oro con gli Under 18 ad Andorra nel 2016 e con l’Under 16 a San Marino nel 2015. Poi non ho dimenticato certamente anche la medaglia di bronzo della Nazionale Senior lo scorso anno agli Europei”.
Poi si parla del futuro. Di quello che vuole fare il movimento nei prossimi quattro anni, tra conferme e curiose novità: “In primis vogliamo proseguire con il lavoro sui nostri giovani. Mi piacerebbe inoltre potenziare il settore femminile nato lo scorso anno: è difficile perchè abbiamo poche ragazze al momento e dovremmo cercare di dividerle in più squadre a seconda anche del livello dei vari campionati. Una cosa che vorrei sviluppare ex novo è il 3 contro 3. La Fiba (Federazione Internazionale) sta spingendo tanto per promuovere questa disciplina, differente dalla pallacanestro tradizionale. Si avrebbero meno costi ed inoltre potrebbe diventare una disciplina olimpica ( ai Giochi Europei di Baku c’era già). Acquisteremo del materiale per avvicinarci a questa disciplina e non ci deve fare paura il fatto di scontrarci con altre nazioni più blasonate: la squadra di Andorra, ad esempio, è tra le più forti d’Europa. Mi piacerebbe creare una vera e propria Nazionale e creare eventi anche qui a San Marino. Nel direttivo è entrato anche Marco Stefanelli, un giovane sammarinese che d’estate organizza il torneo 3vs3 a Fonte dell’Ovo che riscuote sempre molto successo. Spero che a questo proposito possa anche sviluppare il movimento in maniera maggiore”.
Battistini torna a parlare di giovani ma dal punto di vista fisico e atletico: “Un aspetto sul quale vorrei lavorare in futuro è il settore tecnico ed atletico. I bambini di oggi hanno meno coordinazione, un aspetto fondamentale per il gioco del basket. In generale fanno anche meno attività fisica, forse anche perchè sempre attaccati agli smartphone o ai tablet… Altri progetti sono quello di organizzare i Campionati Europei senior (si parla di Small Countries division C, già avvenuti nel 2012) nel 2018, quando la Federazione compierà 50 anni. Infine anche i Centri Estivi saranno una conferma su cui puntare”.
Non si poteva non parlare anche dei Giochi dei Piccoli Stati di quest’anno a San Marino. “Ci sono delle Nazionali fortissime come Lussemburgo, Cipro, Islanda e Montenegro. Queste ultime due che ho citato poi andranno a fare anche gli Europei con le Nazioni Big come Italia o Spagna. L’impatto del pubblico sarà fondamentale: speriamo che ci sia un Multieventi gremito a spingere i nostri ragazzi. Un problema non da poco però sarà il periodo dei Giochi, che collimerà con le diverse partite di playout e playoff di alcuni nostri nazionali. A questo proposito proveremo a sentire con la Federazione Italiana tra qualche settimana se ci concederanno i nostri giocatori per quella settimana. Incontreremo la Fip a Rimini durante le Final Eight di Coppa Italia che si disputeranno alla Fiera di Rimini (dal 16 al 19 febbraio prossimo) e dove noi come Federazione terremo anche uno stand”.
Proviamo a chiedere anche a Battistini che se ha qualche sogno : “Ne avrei addirittura due. Il primo è vedere la Nazionale femminile partecipare ad una competizione Fiba. Sarebbe un evento storico, in cinquant’anni non ci è riuscito nessuno. Ai Giochi di San Marino ci saranno le altre nazionali, noi purtroppo resteremo a guardare. Come dicevo prima non è semplice avere tutte sammarinesi, ma magari si sviluppa il movimento 3vs3… Il secondo sogno riguarda la Nazionale senior. Vederla vincere una medaglia d’oro sarebbe incredibile. Difficile ai GIochi dei Piccoli Stati, più ‘semplice’ agli Europei. Ma la cosa ancora più bella, se dovesse accadere, è quella di farcela con tutti sammarinesi. Non come alcune squadre che naturalizzano americani…”.
Battistini chiude con un altro obiettivo a lungo termine: “Va bene vincere e competere, ma i ragazzi devono capire che lo sport è educazione. Vogliamo portare sempre più ragazzi a giocare questo magnifico sport e creare loro un ambiente sano”.
[nella foto: Battistini (a destra), premiato dal commissioner Fiba Panagiotis Bakalis durante i Campionati Europei Fiba Under 18 organizzati a San Marino lo scorso luglio]. La Tribuna Sammarinese