Un ritratto musicale delle tre grandi artiste, personalità forti e sensibili che hanno segnato la storia del jazz con il loro canto e le loro canzoni d’amore e di orgoglio, di rabbia e sottile ironia. Billie Holiday più legata al mondo del jazz degli anni ’40 e ad una vita difficile dovuta al colore della sua pelle; Nina Simone simbolo dello Spiritual e delle lotte per la parità di diritti degli afroamericani; Joni Mitchell che trascende le sue origini di cantante folk canadese per creare una propria originale forma espressiva che comprende jazz e poesia.
Ingresso a pagamento 10 euro, prenotazione obbligatoria allo 0541/709545.
Indaco Trio
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Nata a Bologna, ha studiato con la cantante gospel Laverne Jackson, approdando al jazz attraverso la partecipazione ad alcuni workshop: Barry Harris, Art Taylor, Rachel Gould, Horace Parlan, Michele Hendricks. Ha fatto parte del quintetto di Marcello Tonolo ‘Music on Poetry’ (con Pietro Tonolo, Franco Testa, Alfred Kramer) con il quale ha inciso i CD “Days” e “Seed journey”, composizioni originali scritte rispettivamente su poesie di Philip Larkin e Gregory Corso.
Appassionata da anni di musica brasiliana, è presente come cantante ed autrice di testi nel cd “Vira Vida” di Nicola Stilo con special guest Toninho Horta e, tra gli altri, Stefano Bollani, Barbara Casini, Roberto Gatto. Con il gruppo Siluet vince l’ottava edizione del premio Città di Recanati per le nuove tendenze della canzone d’autore. Il gruppo, interamente femminile, ha al suo attivo apparizioni televisive ( Roxy Bar, 30 ore per la vita, sceneggiato “Per amore”, “Mantova musica Festival”) e radiofoniche ( “Guglielmo 95” con la Banda Osiris e“Quelli che la radio..” di Giorgio Comaschi su RadioRai). Ha inoltre avuto occasione di partecipare al “Festival International du Musique Universitaire” a Belfort (Francia) e tenere concerti a Durazzo e Tirana (Albania) oltre che nei locali e teatri di tutta Italia.
Con il gruppo Arcoiris ha avuto occasione di cantare al Festival do Avante di Lisbona ,al Festival Jazz di Marostica e nell’ambito di Veneto Jazz presentando il cd “Subterranea” (IRMA Records 2004).
Collabora stabilmente con StandHard 3io, con i quali ha inciso i cd “Singin’ in the brain” (Abeat 2005) e “Cocktail Saturno” (Gallo Rojo 2008) di matrice più vicina al jazz contemporaneo.
A sancire un’amicizia di lunga data, nel 2012 è uscito un cd di brani originali scritti assieme a Sandro Gibellini, “Continuando”, con il quale è stata ospite del programma “Brasil” su Radio Rai1. ”Fiancheggiatrice” del collettivo El Gallo Rojo, con il gruppo Ja Vigiu Plamja ha inciso “To infinity and beyond”, è presente nel disco di Zeno De Rossi “The Manne i love” e con il gruppo The Humans ha inciso “It’s nine o’ clock”. Tra gli altri ha collaborato con Jimmy Villotti, Ares Tavolazzi, Andrea Pozza, Renato Chicco, Roberto Monti, Piero Odorici, Carlo Atti, Roberto Taufic, Gabriele Mirabassi, Achille Succi. Ha tenuto seminari a Bologna, Mogliano Veneto, Feltre, Orsara e masterclass ai Conservatorio di Vicenza e di Castelfranco Veneto.
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Friulana d’origine, laureata in Filosofia all’Università di Bologna (1992), diplomata in contrabbasso jazz (biennio II livello) presso il conservatorio di Adria (RO, 2009), ha conseguito anche il diploma di giornalismo musicale presso l’Accademia della Critica di Roma (2000).
Svolge da anni attività di musicista al fianco di artisti come Andrea Mingardi (1998-2015), Massimo Ranieri (2009-2015), Paola Turci (2006), Ricky Portera (2008-2010), Neri Marcorè, il quintetto vocale Oblivion, Stefano Benni, Giorgio Comaschi, Bob Messini, Grazia Verasani, Gemelli Ruggeri, Gabriella Ghermandi (Atse Tewodros Project), Franz Campi, Siluet, Mirco Menna.
In qualità di orchestrale ha lavorato in molte trasmissioni televisive per RAI e Mediaset (tra le altre: “Buona Domenica” 2005-6, “Un Disco per l’Estate” 2000, “Telethon” 2001 e 2002, “Ci Siamo” 1992-3, “Beato tra le Donne” 1999, “Canzoni Sotto l’Albero” 1999, “Zecchino D’Oro” 1997, 2015, 2016 ).
Attualmente è impegnata, con la cantante Luisa Cottifogli e l’attrice Francesca Ballico, nella turnèe teatrale dello spettacolo “Pupattole” dedicato alla figura di Laura Betti. Sempre in teatro, da oltre 15 anni, lavora nelle produzioni della Bernstein School of Musical Theatre (BSMT) della canadese Shawna Farrell: da “Children of Eden” (1999) fino al più recente “Evita” (2015, con l’orchestra del Teatro Comunale di Bologna).
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Cantante e chitarrista, è stata segnalata fra i nuovo migliori talenti italiani dalla rivista Musica Jazz. Ha studiato con T.Ghiglioni, M.Murphy, B.Stoloff, J.Clayton, R.Gould, P.Jeffrey, B.Harris, S.Jordan. Nel 1997 si è trasferita a New York grazie ad una borsa di studio vinta ai workshop estivi del college americano Manhattan Scool of Music e vi è rimasta per quattro anni collaborando con molti musicisti americani tra i quali: Ronald Westrey, Jason Lindner, Steve Kirby, Gerry Dial, Dwayne Burno, Greg Tardy.
Ritornata in Italia ha lavorato con diversi musicisti italiani (Ares Tavolazzi, Robert Bonisolo, Riccardo Zegna, Massimo Manzi, Fabrizio Bosso, Bruno Cesselli) partecipando a numerose rassegne e festival italiani e in Europa (Austria, Svizzera, Polonia, Germania, Francia, Lituania, Lettonia, Belgio), rivelandosi ottima interprete di standard americani ed evidenziandosi soprattutto per la grande capacità di improvvisazione che ne fa di lei una delle più importanti cantanti scat italiane.
Oltre all’attività di concertista Francesca Hart insegna canto jazz presso i conservatori di Castelfranco Veneto, Vicenza e Adria. Inoltre dal 2007 collabora con la New School di New York come insegnante di tecnica vocale e di improvvisazione durante i workshop estivi in Italia. Questa collaborazione le ha dato la possibilità di esibirsi con musicisti di grande calibro come: Charlie Persip, Dave Stryker, Andy McKee, Armen Donelian, Jeff Hirshfield, Billy Harper, Cameron Brown, Adam Holzman e Dave Glasser.
Tra i suoi progetti discografici più importanti: ”Silver friends” omaggio alla musica di Horace Silver con Ettore Martin al sax tenore, Alberto Marsico all’organo hammond ed Enzo Carpentieri alla batteria; ”The Grace of Gryce” con Kyle Gregory alla tromba, Ettore Martin al sax tenore, Marco Carlesso alla batteria e Beppe Pilotto al contrabbasso ; “ The Teaneck session” con George Cables al pianoforte Steve Williams alla batteria e Beppe Pilotto al contrabbasso; “Monk’s Midnight” con Ilona Damietzka al pianoforte e alla voce, Pawel Urowski al contrabbasso ed Eric Allen alla batteria.