“DATEMI UN PUNTO D’APPOGGIO E VI SOLLEVERO’ IL MONDO”
( Archimede )
Ben più modestamente,ma più concretamente costruiamo un punto d’appoggio e,pian piano,risolleveremo San Marino.
Quindi,senza tanti pruriti sovranistici ma con realismo due sono i punti focali,o linee operative, che incontrandosi formeranno il punto d’appoggio sul quale far leva per tirar fuori il Paese dai guai.
PUNTO PRIMO: il varo di una Carta costituzionale ( legge fondamentale dello Stato ) che,fatti propri i principi fondamentale contenuti nella CARTA dei DIRITTI,metta ordine nelle Istituzioni,nei Poteri e consenta una modena gestione dello Stato nel terzo millennio, con precise responsabilità di chi sarà delegato a governarlo.( già nel 1998,da parte del Comitato di iniziativa per la Riforma Costituzionale, un primo documento venne redatto e portato all’attenzione dei Cittadini )
PUNTO SECONDO:un accordo con l’Italia è.oggi,prioritario rispetto a qualsiasi altro accordo ( UE compresa ).Una attenta lettura di quello in atto da tempo fra la Francia e il Principato di Monaco potrebbe tornare utile.
La realizzazione del PUNTO PRIMO dipende esclusivamente da Noi. Quella del SECONDO PUNTO si basa su un progetto che,oltre a metter fine alla conflittualità che da sempre caratterizza i rapporti San Marino/Italia evidenzi i vantaggi che ne potrebbero derivare ai due Stati contraenti.
Alcuni,seppur vaghi riferimenti a quanto sopra da me esposto presumo di aver rilevato nel programma dell’attuale governo.
Sovranità o sopravvivenza ? Ai posteri,ma neppur più di tanto la sentenza.