Per il Segretario all’Industria saremmo di fronte a una economia in grande espansione. Il capogruppo Alessandro Mancini lo invita ad un bagno di realtà: “L’economia di San Marino ha sperimentato un peggioramento sistemico nell’ultimo anno e mezzo senza precedenti”
I dati emessi dall’uf cio statistica relativi al mese di luglio hanno suscitato reazioni differenti. Il Segretario Zafferani per esempio ha provato a proporre la sua ‘analisi approfondita’, spingendosi a dire che ci troveremmo di fronte a una economia in grande espansione. Ciò a dispetto del costante calo di imprese in Repubblica.
I dati che hanno fatto esultare il Segretario si riferiscono in particolare al numero dei dipendenti che rispetto a un anno fa sono aumentati di oltre 700 unità. Non è invece diminuito se non di poche decine di unità il numero di disoccupati, segno che i nuovi dipendenti sono in gran parte frontalieri. E’ ciò che ha evidenziato il capogruppo del Psd Alessandro Mancini
“L’economia di San Marino ha sperimentato un peggioramento sistemico nell’ultimo anno e mezzo senza precedenti. Questa è una constatazione che trascende da valutazioni politiche o di propaganda poiché riscontrabile nei dati:
• bruciati 660 milioni di depositi da San Marino,
- Chiuse 64 imprese da luglio 2017 a luglio 2018 considerando che da giugno a luglio 2018 le aziende chiuse sono 83,
• a luglio 2018 abbiamo circa gli stessi disoccupati (1268) di luglio 2017 (1295) senza alcun miglioramento grandioso (anzi escludendo i nuovi residenti la disoccupazione di residenti appare aumentata), etc.
• Le risultanze macroeconomiche di questo governo sono ad oggi devastanti.
Rimango poi sconcertato che un Ministro (Zafferani ndr) Sostenga che Cassa – la principale banca – necessita di 500 MLN af nché “torni ad avere liquidità … e che i risparmiatori siano garantiti”.
Oggi non lo è?
Come si fa a fare una fusione con una banca in perdita strutturale? Prima non è il caso di ristrutturare Cassa?
Caro Segretario, sembra che tutto quello che facciate sia orientato a nascondere i danni che avete fatto piuttosto che risolvere i problemi del paese. Almeno l’umiltà di lasciare il giudizio ai lettori se il post sia più o meno serio senza auto elogi”.
Chi governa in questo caso deve forse impegnarsi in una analisi ancora più approfondita non potendosela prendere né coi dati né con chi li analizza. Come diceva la Arendt i dati hanno un’inflessibile e vistosa ostinatezza e più delle belle parole contano i risultati. Cioè i fatti e i dati che li misurano.
Sempre rimanendo nel campo dell’occupazione, è stata assunta lo scorso 30 agosto la delibera per prorogare i contratti del personale assunto a tempo determinato presso l’ufficio del Catasto. Decisione annunciata dal Segretario Michelotti durante la scorsa seduta consiliare sulla quale sempre Mancini si era detto contrario. “Da un lato si tagliano gli stipendi ai dipendenti pubblici e dall’altro si prorogano i contratti a tempo determinato andando ad appesantire il bilancio pubblico”.
La RepubblicaSM