San Marino. Dati PST in tesi di laurea in Ingegneria

technoSI LAUREA ALL’UNIVERSITA’ DI SAN MARINO CON UNA TESI SUL PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO: ECCO I DATI
Impennata dei dipendenti, aumento delle start-up e prospettive di fatturato nello studio di Elisa Baschetti, 110 e lode in Ingegneria Gestionale

Con un aumento del 687,5% nel numero dei dipendenti, passati da 8 a 63 fra il 2014 e il 2016, “si può affermare che le nuove” start-up coinvolte nell’incubatore d’impresa del Techno Science Park San Marino – Italia “stanno crescendo e si stanno espandendo”. E che lo strumento di sviluppo aziendale del Titano, con la sua attività, “ha permesso un aumento dell’occupazione nel territorio sammarinese”.
I dati e le considerazioni fanno parte della tesi con cui Elisa Baschetti, 21enne riminese studentessa dell’Università degli Studi della Repubbica di San Marino, ha conseguito oggi la Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale con il voto di 110 e lode. Lo studio, intitolato “La valutazione della performance negli incubatori di impresa: il caso Techno Science Park San Marino – Italia”, ha offerto una serie di spunti per analizzare il Parco Scientifico e Tecnologico, proponendo inoltre alcune cifre: 30 le start-up incubate in totale al 30 giugno 2016, con un raddoppio rispetto al 2015, quando erano 15. Venticinque, nei primi sei mesi dell’anno in corso, le iscrizioni alla selezione necessaria per valutare la fattibilità tecnica ed economica dell’impresa, a fronte delle 32 totali di due anni fa e delle 31 del successivo. Valutando le performance, secondo quanto riportato nella tesi coordinata dal relatore Leonardo Tagliente, docente del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale, la studentessa rileva che, “visto che saranno pubblicati altri due bandi durante l’anno, si può affermare che l’interesse e la considerazione verso l’incubatore sono in aumento”. Il numero delle iscrizioni alla selezione, inoltre, a fine 2016 “sarà presumibilmente maggiore rispetto agli anni 2014 e 2015”.
La studentessa riporta anche il tasso di sopravvivenza delle imprese incubate, che si attesta attorno al 94%: su 32 start-up, scrive, “soltanto due non sono andate a buon fine e hanno chiuso l’attività. Il risultato, pertanto, risulta perfettamente nella media delle statistiche europee relative all’attività di incubazione”. Destinato a crescere, infine, il volume delle entrate: “Il fatturato delle imprese incubate per l’anno 2015 era di 1.460.000 euro, ciò rappresenta un flusso non banale e tenderà a crescere essendo il numero delle start-up incubate aumentato”.
“L’entusiasmo e la vivacità creativa degli studenti – afferma Valentina Vicari, project manager e coordinator del Techno Science Park – sono risorse importanti per la nostra struttura e per le aziende insediate nell’incubatore. Speriamo quindi che i giovani laureati possano trovare anche sul nostro territorio possibilità di avviare percorsi di ricerca accademica e opportunità di crescita professionale”.
“Il corso di Laurea in Ingegneria Gestionale della nostra Università prosegue con successo crescente il proprio impegno al servizio del territorio – spiega Tagliente – sostenendo lo sviluppo tecnico – scientifico dei giovani ad alto potenziale”.
Sono tre in totale gli studenti che si sono laureati oggi in Ingegneria Gestionale. Oltre a Baschetti hanno infatti terminato il percorso di studi triennale Silvia Palombo, con la tesi “La valutazione delle start-up innovative: il caso Feat food”, coordinata da Tagliente, e Giorgia Zanelli con “I principali KPI per ICT: il caso Sit Group”, uno studio realizzato in collaborazione con l’azienda sammarinese che si occupa di packaging nel settore alimentare e non, relatore Pietro Renzi.
Dall’inizio dell’anno a oggi i laureati in Ingegneria Gestionale sono stati 17.

Comunicato Stampa