San Marino. Davide Graziosi, Direttore La Tribuna: ”E’ stato aperto un fascicolo penale ad un Segretario di Stato?”

GraziosiCome in Italia qualche decennio fa, così oggi a San Marino sarà il Tribunale a determinare il destino politico del Paese.

Oltre agli arresti eccellenti già eseguiti, aleggia sul Palazzo un nuovo avviso di garanzia, ovvero l’apertura di una indagine, che coinvolgerebbe un segretario di Stato.

Fatto questo che se confermato, potrebbe portare alla prematura dipartita di un governo che appare sempre più un morto che cammina. E nei panni degli infermieri ecco arrivare Luigi Mazza da una parte e Paride Andreoli dall’altra.

I due “boss”, assieme agli stati maggiori dei rispettivi partiti, Dc e Ps, e dell’intera maggioranza di governo sono stati avvistati ieri a pranzo da Cesare a Città, peraltro di proprietà della famiglia Mussoni. Un incontro che non è passato inosservato, tanto da costringere i presenti ad ufficializzare il tutto…

Di che cosa avranno parlato?

Magari si è trattata solo di una rimpatriata! I maligni però sostengono che la “squadra” fosse impegnata a gettare le basi del nuovo governo, e sostituire di fatto i malconci e un po’ allo sbando alleati del Psd, con i più freschi e in palla socialisti di Celli.

A proposito, ma siamo sicuri che siano proprio di Celli?

Sempre qualche uccellino un po’ cattivello, “cinguetta” che non corra buon sangue tra vecchie e nuove leve, tanto che a leggere queste righe a qualcuno potrebbe venire il mal di pancia. Soprattutto a Civico 10 che per cedere alle lusinghe socialiste, non vuole vedere più nemmeno in foto Andreoli e company, nonché il vecchio modo di fare politica.

Eppure qualche dubbio sui voti in più incassati da Bene Comune nelle votazioni di ieri permangono. Probabilmente c’erano quelli del Ps… o anche di altri? Chi vivrà, vedrà, intanto consoliamoci con “radiocarcere”, che ogni giorno racconta di questo o di quell’arresto, nell’ilarità e il godimento di una arena che chiede il sangue, facendo finta di non aver mai nemmeno conosciuto Stolfi e Podeschi.

Figuriamoci di aver beneficiato dei loro voti… Eppure nonostante tutto il lupo perde il pelo ma non il vizio e ci propina la vergogna del condono fiscale!