San Marino. Dc: parlamentino infuocato, baruffa tra Lonfernini e Mazza

Volano gli stracci in casa Dc: pare sia stato un Consiglio Centrale infuocato quello di ieri sera a Domagnano, parlamentino convocato una seconda volta a distanza di una settimana per esaurire la mole degli iscritti a parlare.
Una riunione fiume iniziata alle 6 di pomeriggio e finita oltre l’una di notte. Secondo indiscrezioni, al termine dell’intervento di Federico Cavalli, già in aperta polemica con il gruppo dirigente a cui aveva chiesto le dimissioni in blocco, si sarebbe scatenata una baruffa tra alcuni dei presenti. Cavalli, tra i punti salienti del suo discorso, avrebbe parlato di errori politici commessi non solo dalla dirigenza ma anche dalla compagine dei segretari di Stato democristiani, suscitando così la reazione piccata di Teodoro Lonfernini, intervenuto più volte dalla platea per ribattere. L’ormai ex titolare delle politiche turistiche sammarinesi visibilmente contrariato sarebbe quindi uscito dalla sala, incontrando però Luigi Mazza col quale sarebbe nato un alterco, venendo quasi alle mani. Il culmine di un clima di tensione interno al partito, scatenato dall’esito elettorale che ha inevitabilmente rimesso in discussione ruoli ed equilibri.
Durante la riunione è stata fissata anche la data del Congresso Dc: si svolgerà al Kursaal dal 3 al 5 marzo 2017. smtvsanmarino.sm