Convocato d’urgenza il consigliere Luca Lazzari che ieri aveva rivelato che consistenti debiti di politici verso banche in dissesto (che poi erano state chiuse) erano stati alleggeriti.
Lazzari ha riconfermato quanto sostenuto nell’aula consigliare dicendo che i mezzi per i controlli esistono e che questi debiti verso i politici possono essere controllati attraverso Banca centrale oppure il Comitato credito e risparmio.
Sicuramente, ora che la cosa è emersa in un’aula parlamentare, difficilmente si potrà cercare di nascondere come forse avvenuto in passato anche con la monofase.
