San Marino. Debiti monofase società moglie del futuro Segretario Santi. Chiara Cesarini conferma: ”Stiamo pagando i debiti”

chiara cesariniBenché abbia già provveduto nelle sedi proprie a chiarire la mia condizione imprenditoriale, dinanzi al ripetersi di notizie strumentali e tendenziose, miranti a screditare la sottoscritta e la mia famiglia, preciso quanto segue:
nel 2003, insieme ad altri giovani sammarinesi abbiamo dato vita ad un progetto d’impresa, di cui sono successivamente diventata amministratore.

L’inesperienza, probabilmente, unita alla difficile congiuntura economica circa dieci anni dopo ( era il 2012) ci hanno costretto a chiudere l’attività. Non abbiamo voluto però scegliere la strada del fallimento, dolorosa ma più facile, abbiamo preferito ripianare le perdite, accedendo ad un percorso di pagamenti rateali, accollandoci i relativi oneri, facendo ricorso a mutui ipotecari. Una scelta fatta dalla sottoscritta e da tutti i soci.

La fase di liquidazione è ancora aperta e noi stiamo pagando i debiti, utilizzando le nostre risorse, destinando per questo i nostri stipendi.

Io sono una modesta impiegata, ho tre figli, due genitori che adoro e anche grazie al loro aiuto, continuo a sborsare duemila euro al mese, per coprire i mutui contratti.

I miei soci ed io non siamo scappati, stiamo tirando la cinghia per far fronte a quanto dovuto.

E’ nostra intenzione chiudere tutte le posizioni rimaste aperte, sia verso i fornitori, sia verso lo Stato. Il regime patrimoniale rispetto a mio marito, Franco Santi, dalla data del matrimonio è basato sulla separazione dei beni.
Franco è un uomo del fare, preparato, onesto e capace.

Ho precisato quanto sopra per un dovere di trasparenza, verso l’opinione pubblica e la mia famiglia. Questo dovevo, serena e consapevole.

Chiara Cesarini

Fonte: Facebook


Risposta del Direttore Giornalesm.com MARCO SEVERINI

Gentile Sig.ra Cesarini ho letto con piacere le sue poche righe di chiarimento, seppur tardive ma almeno fanno chiarezza su una situazione che approfondiremo.

I nostri articoli non sono ”notizie strumentali e tendenziose, miranti a screditare la sottoscritta e la mia famiglia” perchè corrispondono a verità e mi meraviglio che lei possa scrivere queste parole oltremodo diffamatorie. Sarebbero state corrette qualora noi avessimo scritto cose false e se ci fossimo sforzati di creare un caso inesistente. Purtroppo per tutti il caso è reale e lei, o meglio le sue società, devono denaro allo Stato sammarinese. Debiti sull’imposta monofase che lei non ha pagato durante la sua gestione delle società Madamadorè e Madamadorè Service. Debiti verso lo stato che dovevano immediatamente essere saldati alla chiusura delle società magari accendendo mutui con istituti bancari sammarinesi, debiti che esistono da tanti anni.

Se Giornalesm.com non avesse scoperto questo debito e creato questo caso? Sarebbe tutto passato senza fare nulla?

Un politico, soprattutto se ambisce a posizioni apicali, non può e non deve avere nessuna ombra; la separazione dei bene se da un punto di vista legale può essere importante da un punto di vista morale non lo è. Mi spiace che si usi questi mezzucci per giustificare una condotta – la partecipazione alle elezioni – non corretta, a mio parere, del politico Santi.

Santi proprio perchè c’era questa situazione familiare non si sarebbe dovuto nemmeno candidare altrochè aspirare alla carica di Segretario di Stato! Non ci siamo proprio, e questo non è il nuovo. Questo è un vecchio modo di fare politica!

Almeno questa è la mia idea.

Buon giorno

Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com