Il dilemma era: rimpasto- rimpastino-staffetta scambio di deleghe.
Una problematica che a seconda della parte che la si guardasse solleva molti rischi per la tenuta del Governo.
Alla fine non è successo nulla di tutto questo: troppi azzardi, troppo avventuroso il rimescolare le carte in questo frangente. Dunque nulla cambierà: Antonella Mularoni andrà al Territorio (sarà la Delega principale) e Teodoro Lonfernini resterà al Turismo.
Il rimescolamento delle Deleghe secondarie non è stato ancora chiarito. Quindi o si chiami “buon senso”, oppure “ragion di Stato”, poco cambia.(…)
Hanno convenuto di rinunciare a farsi guerra ed accettare quanto prospettato loro. Con tanto buon senso, occorre ripeterlo. Se Antonella Mularoni non avesse accettato di fare la staffetta con il collega Matteo Fiorini, si sarebbe aperta una voragine all’interno di Bene Comune: chi avrebbe rinunciato alla propria delega per accontentarla? Chi avrebbe rimesso in discussione il cammino, bene o male, fin qui intrapreso?
(…) La Tribuna