Aass e Aaslp hanno sempre meno spazzini e cantonieri.
In questi giorni si parla del centro storico di Borgo Maggiore grazie al ritrovamento di alcuni antichi manufatti sotto alla Piazza Grande. Mentre i lavori di scavo per realizzare i nuovi sottoservizi proseguono sotto la supervisione dell’archeologa Paola Bigi i residenti lamen- tano un altro problema: la mancanza di manutenzione e di cura un po’ in tutto il centro storico patrimonio Unesco.
La situazione piu? critica e? sotto ai portici dove da circa un anno e? stato asportato uno strato dal soffitto perche? pericolante a causa di infiltrazioni di acqua dal terrazzo soprastante, lasciando il muro scrostato a vista.
La situazione e? rimasta immutata fino a giugno quando in occa- sione della festa bavarese Borgo in prosit lungo tutto il soffitto sono state installate delle strisce di plastica bianche e azzurre per coprire la visuale. Col passare del tempo e delle stagioni ora quelle strisce si stanno logorando e ieri mattina in diversi punti c’erano dei lunghi lembi penzolanti fino a terra. In diverse zone del centro storico poi ci sono perennemente erbacce, sporcizia, mozziconi di sigarette e non mancano le cacche dei cani.
C’e? anche chi parcheggia la propria auto addirittura sotto ai portici. Problemi che da un lato si risolvono con una maggiore educazione da parte dei cittadini e dall’altra con piu? manutenzione.
Dalla Giunta di Castello fanno sapere che sono tutti problemi noti. Per quanto riguarda il soffitto dei portici in settimana verranno eliminate le bande di plastica ed entro l’anno, e? la promessa del governo, si procedera? con i lavori di rimpermealizzazione del terrazzo
e dell’intonacatura del muro.
Per la manutenzione invece la situazione e? meno chiara. La Giunta, come tante altre, chiede di avere piu? spazzini e cantonieri ma da Aass e Aaslp la risposta e? spesso negativa. Il motivo? Ce ne sono sempre meno. Per questo motivo a Borgo l’amministrazione ha dovuto aprire il portafoglio e affidarsi ad una ditta privata per pulire una volta a settimana i portici e alcune scalinate.
Davide Giardi, La Tribuna
