Antonella Mularoni dopo una assenza di circa un anno e mezzo ritornerà al governo, ma nella veste di segretario di Stato al Territorio e alle Telecomunicazioni.
Tra le deleghe tuttavia, dovrebbe comparire anche una aggiunta sostanzialmente nuova nel panorama sammarinese, quella di “internazionalizzazione dell’economia”. A presentare tale “accordo” ai cronisti, nella sede di Alleanza popolare, oltre alla diretta interessata, il coordinatore di Ap Nicola Renzi e il capogruppo in consiglio Mario lazzaro Venturini.
Una conferenza stampa che per metà è sembrata quella di un partito di maggioranza qual è appunto Ap, e per la restante metà quasi di minoranza, con due forti note dolenti imputate a governo e Banca centrale: i prepensionamenti all’iss e i premi di produttività ai dirigenti Bcsm.
Per quanto riguarda il futuro incarico di governo di Antonella Mularoni, è il coordinatore Renzi a spiegare come innanzitutto il confronto in maggioranza sia stato sempre e fino alla fine “sereno”. “Siamo partiti da un dato esclusivamente personale del segretario Matteo Fiorini, per trovare la soluzione migliore con cui ridare vigore e linfa all’azione di governo, che non è data solo dai segretari di Stato, ma anche dall’organizzazione interna dei lavori”.
Niente più “scambi” con altri segretari (l’ipotesi che circolava con insistenza era quella di un cambio con il Turismo di Teodoro Lonfernini), ma l’avvicendamento con Fiorini con l’aggiunta della delega “internazionale”. la “supersegreteria” aumenterebbe quindi i compiti, tanto che da Ap riconoscano come un paio di deleghe, quelle per le Politiche giovanili e quella allo Sport, vengono rimesse sul piatto.
Il tutto si deciderà nel prossimo consiglio, quando, dopo la presentazione in prima lettura della legge sul catasto, dovrebbe svolgersi anche il cambio al vertice della segreteria di Stato. “con la delega legata all’economia e all’internazionalizzazione di San Marino – ha spiegato Renzi – vengono ricono- sciute le capacità più che comprovate di Antonella Mularoni a gestire queste problematiche, che sono anche tematiche chiave per il rilancio dell’intero sistema paese. Siamo anche molto lieti della con- divisione raggiunta all’interno della maggioranza”.
Per il coordinatore di Ap infatti è ora tempo di occuparsi di “sviluppo e occupazione”. Ma sullo sfondo, non bisogna dimenticare il tema della “revisione della spesa, che abbiamo lanciato – sottolinea Renzi – prima dell’italia. Ora manca la parte strutturale della revisione della spesa, che riguarda la parte della riorganizzazione strutturale della macchina pubblica, anche con nuovi interventi, strutturali, come quello, entro giugno, e che rappresenta un passaggio cruciale, del fabbisogno.
Altro aspetto – continua – quello dell’acquisto di beni e servizi. Tema assolutamente centrale che va monitorato e curato con attenzione. E vorrei rimarcare – ha aggiunto Renzi – che la segreteria al Territorio ha fatto molto in questo campo, tagliando consistentemente parte della propria spesa”. (…) San Marino Oggi