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  • SAN MARINO. Delegazione sammarinese sui lavori appena conclusi della conferenza PAM

    Una full immersion di due giorni quella appena conclusa dalla Pam sui
    temi di implementazione della convenzione di Palermo contro la
    criminalitá organizzata transnazionale.
    Tanti i temi, i dati e le esperienze sottoposte all’assemblea che hanno
    evidenziato come la nuova fluiditá dei traffici illeciti e della
    criminalitá impone una maggiore determinazione degli stati
    nell’affrontare il problema. È necessaria una maggiore cooperazione e
    fornire strumenti legislativi concreti e flessibili per rendere i flussi
    finanziari identificabili e di poter condividere le informazioni per
    recuperare i proventi dei traffici illeciti. Un focus specifico inoltre
    è stato fatto su asset virtuali e criptovalute oggi sempre più
    utilizzate per il riciclaggio di attivitá illegali (si registra un
    incremento del 30%). Particolare attenzione è stata mostrata per i
    crimini ambientali, per il traffico di beni culturali e il traffico di
    armi, nonchè di organi ed esseri umani con numeri impressionanti che
    richiedono sicuramente più attenzione.
    La delegazione sammarinese, composta dai consiglieri Adele Tonnini e
    Matteo Ciacci, ha rimarcato i passi in avanti fatti da San Marino in
    termini di adeguamento agli standard internazionali, dei risultati
    ottenuti a livello giudiziario per la separazione dei poteri, e le
    normative interne da portare avanti per la crescita del paese basate
    sulle utili raccomandazioni fornite dall’ultima relazione della
    commissione antimafia sammarinese. Infine un appello, nell’ambito
    della revisione della Convenzione di Palermo, per potenziare la
    cooperazione fra Stati e consentire quindi anche ai territori di piccole
    dimensioni, come San Marino, di poter avere strumenti all’avanguardia,
    economici e di risorse umane, nel contrasto alla criminalità
    organizzata.

    Delegazione PAM -San Marino