San Marino. Delusione olimpica. Sorelle Perilli in lacrime, Selva annuncia l’addio alla Nazionale

berti con perilliDelusione olimpica. Le lacrime di Arianna e Alessandra Perilli da Rio raccontano tutta l’amarezza dei tiratori sammarinesi che non sono riusciti a farsi valere in Brasile. Un’occasione persa nell’appuntamento più importante. «Sono profondamente delusa – non si nasconde Alessandra che ancora vede e rivede i fotogrammi di una gara storta – sono molto dispiaciuta per come è andata. Ci credevamo, abbiamo lavorato tanto e, secondo me, molto bene. Sono amareggiata. Il vento sicuramente ci ha condizionato ma le condizioni meteo valgono per tutte le concorrenti. Peccato perché soprattutto nella seconda serie mi sono distratta un paio di volte a causa del malfunzionamento del microfono e del rumore delle cose che cadevano e rotolavano dietro di noi». Messaggi di affetto sono ‘piovuti’ sugli atleti sammarinesi dalla Repubblica che in questi giorni lontano da casa hanno sentito tutto il calore della propria terra. «Difficilmente riesco ad analizzare quello che è successo con lucidità e a spiegarmi cosa non ha funzionato – non riesce a darsi pace Alessandra – Sono solo molto dispiaciuta ma anche determinata a rimettermi in gioco e a guardare avanti». Lo stesso vale per Arianna che, però, è più possibilista sul futuro: «Una delusione cocente, abbiamo lavorato tre anni per venire qui e fare un risultato memorabile. Non dico fosse facile ma avevamo tutte le carte in regola per riuscirci. Potevo fare meglio. Non so che cosa non abbia funzionato ma sicuramente mi sono portata dietro un errore tecnico che mi perseguita e che non riesco a evitare. Se ci riproverò un’altra volta? Non lo so, ci ragioneremo». E dalla sua pagina Facebook Arianna vuole ringraziare tutti per l’affetto. «L’amarezza si fa sentire ancora per quel sogno mancato. Volevo ringraziare tutti per le bellissime parole, grazie per il sostegno e il calore che mi avete fatto sentire». Non ha nessuna intenzione ovviamente di perdere di vista i prossimi obiettivi il commissario tecnico del tiro a volo Luca Di Mari. «Sapendo interpretare le sconfitte più dolorose – dice – si costruiscono le vittorie più belle». Finale mancata anche per Stefano Selva che ieri ha chiuso la sua avventura olimpica. «Sono molto amareggiato, dispiaciuto. Purtroppo nella terza serie di domenica ho buttato all’aria anni e anni di lavoro. Mi dispiace perché forse non sarei andato in finale ma non avrei comunque fatto questa pessima figura. Probabilmente con questa gara si conclude il mio impegno per la Nazionale di San Marino, largo ai giovani».