Oggi in tribunale si è discusso un caso di calunnia, che è stato valutato dal Commissario della Legge Morsiani. La donna in questione proviene dall’Europa dell’Est ma risiede a San Marino da diverso tempo. È stata accusata di aver calunniato il suo ex partner alle autorità, dichiarando falsamente che avesse denunciato la perdita dei documenti di due veicoli aziendali, quando in realtà sapeva che questi documenti erano custoditi presso lo studio di un avvocato sammarinese.
Secondo l’accusa, la donna era a conoscenza dell’innocenza del suo ex partner e ha fornito una dichiarazione falsa a un funzionario pubblico. L’avvocato dell’uomo ha dichiarato che il suo assistito è ancora innamorato della donna e cerca di evitare le sue responsabilità, mentre la donna è stata decisa a perseguire il suo obiettivo di condannare l’ex partner. Tuttavia, il giudice Morsiani ha deciso di condannare la donna a sei mesi di prigione per calunnia, avendo la donna denunciato il proprio ex quando sapeva della sua innocenza. La condanna è stata comminata con la sospensione condizionale.