In un’epoca in cui la verità sembra essere sempre più sfuggente, io ho sempre cercato di mantenere la mia integrità e di scrivere solo la verità, sia che si tratti di notizie positive che negative. Posso aver sbagliato tante volte come tutti, ma non si può negare che ho sempre agito in buona fede e cercando sempre di fare un ottimo lavoro, almeno era questo il mio obiettivo.
Durante gli anni trascorsi, ho avuto modo di perfezionare la mia tecnica e guadagnare una vasta esperienza in un campo che mi era completamente estraneo. A differenza di molti, non provengo da una famiglia vicina all’editoria o non ho frequentato questo ambiente, bensì da un ambito del tutto differente, ovvero quello contabile-aziendale prima e contabile-immobiliare dopo.
Tuttavia, ho deciso di intraprendere questa avventura imprenditoriale per un motivo molto semplice: scrivere la verità. Sfortunatamente, esistono molti personaggi che sistematicamente si comportano come ladri di verità, ed è per questo che ho deciso di lottare tenacemente per perseguire questo obiettivo, che mi ha costretto a restituire la tessera di giornalista durante il governo della cricca a cui mi sono tenacemente opposto. Nel corso degli anni, ho subito molte querele ingiustificate e pretestuose con il solo obiettivo di imbavagliarmi, ma non ho mai ceduto e mai ho pensato di arrendermi. Nè lo farò ora.
Ho imparato molte cose ed ora, grazie anche ai contributi di coloro che scrivono su questo sito, GiornaleSM si è affermato come punto di riferimento per la Romagna e San Marino per chi vuole sapere la verità. Sono molto orgoglioso di questo risultato, ma come dice il mio amico Stefano Ercolani che ringrazio, non tollero l’ingiustizia e ho sempre avuto la schiena dritta.
Quindi, informo i lettori di GiornaleSM che ho intenzione di presentare una querela penale per diffamazione, minacce ed abuso di potere presso il Tribunale Civile e Commissariale della Repubblica di San Marino contro l’ex segretario di Stato alla Giustizia, Nicola Renzi, dopo le sue dichiarazioni espresse in seduta pubblica durante la sessione del Consiglio Grande e Generale del 20 febbraio 2023.
Non è giusto che io venga minacciato di danni ingiusti solo perché ho scritto la verità su dei fatti che lo riguardano, ovvero che Renzi e Buriani si telefonavano e pubblicato due editoriali di critica politica, nemmeno tanto veementi, nei confronti dello stesso Renzi. Una di queste telefonate è stata persino ammessa dallo stesso ex segretario Renzi, e le altre (o almeno una di esse) sono presenti nel tabulato telefonico portato in aula dall’avv. Filippo Cocco di Rimini (parte civile BCSM e Tomasetti) durante l’escussione testimoniale di Renzi nel processo a Buriani-Celli del 16 febbraio scorso.
Un uomo di stato, come qualsiasi altra persona, non dovrebbe mai minacciare chi scrive, soprattutto pensando probabilmente di essere al sicuro dietro l’immunità parlamentare, perchè non è così. Questo comportamento è inaccettabile e dispiace molto che il segretario Renzi si sia comportato in questo modo. Sono, però, determinato a lottare per la giustizia e farò tutto il possibile per perseguire questa causa in tutti gli ambiti.
È nella mia natura e non potrebbe essere altrimenti.
Marco Severini – direttore del GiornaleSM.
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