San Marino. DG ISS ff Dr. Rabini: «Sputnik, trattative con l’Italia per evitare il ciclo vaccinale dall’inizio»

Il Direttore Iss: l’obiettivo è fare avere a tutti solo una terza dose eterologa con un vaccino riconosciuto da Ema

Trattative in corso tra Titano e Italia dopo la circolare ministeriale, per evitare a chi si è vaccinato più di 6 mesi fa con Sputnik di rifare da capo il ciclo vaccinale. «Dopo la circolare diffusa ieri (giovedì ndr) dal Ministero italiano c’era forte preoccupazione», spiega il Direttore generale Iss facente funzioni, Sergio Rabini, che è anche coordinatore della Commissione vaccini. E sottolinea: «Tale documento comunica che i cittadini stranieri che hanno ricevuto Sputnik sino a 6 mesi fa riceveranno una dose di Pfizer. Al contrario – rimarca – chi ha superato i 6 mesi dal termine della vaccinazione primaria con Sputnik dovrebbe rifare da capo un ciclo vaccinale completo». Ipotesi quest’ultima «da accantonare, perché – rivela – è intercorsa una telefonata tra la nostra politica e quella italiana. Basterà dunque una terza dose eterologa con un vaccino diverso da Sputnik e riconosciuto da Ema». Un risultato importante, fa notare Rabini , «che potrà rincuorare i cittadini sammarinesi che avevano iniziato a protestare. Non resta che attendere conferma». Fermo restando che la «terza dose resterà comunque facoltativa salvo che per i sanitari. Tant’è che sono 30 i non vaccinati sospesi fino al 31 dicembre». Intanto, fa presente il direttore, «nei giorni scorsi la Commissione vaccini aveva inviato una missiva al Governo, illustrando la partenza della booster, cioè la terza somministrazione omologa, Pfizer su Pfizer, per personale sanitario e categorie più fragili». Ma non solo. Nella stessa lettera si evidenziava che la terza dose eterologa, con vaccino diverso rispetto alle prime dosi, fatta a distanza di più di 6 mesi dal termine del ciclo vaccinale primario, per vari studi avrebbe un’efficacia molto maggiore, sviluppando un tasso anticorpale alto». Nessun timore poi riguardo alle varianti, perché il «Fondo russo e il Centro di ricerche Gamaleya ci hanno chiarito ieri ed in anteprima l’efficacia della terza dose omologa fatta con Sputnik light , ossia la fiala distribuita come prima dose, dimostrandone la bontà contro le varianti». (Corriere Romagna)

Direttore Generale ISS facente funzioni Dr. Sergio Rabini