A coloro che sono contrari alla mia proposta di ridurre le ore lavorative a parità di salario, dico che lo impone il progresso realizzato in oltre un secolo di lotte dei lavoratori che non può e non deve fermarsi.
Solo nel 1886 lo stato italiano adottò la prima legge che stabiliva che i minori di 12 anni non dovevano lavorare più di 8 ore al giorno e vietava ” di ammettere a lavoro, negli opifici industriali, nelle cave e nelle miniere, i fanciulli dell’uno e dell’altro sesso, se non hanno compiuta l’età di 9 anni, o quella di 10 se si tratta di lavori sotterranei ” !!!!!!
Di strada ne è stata fatta, ma ce n’è ancora da fare.
Emilio Della Balda