Ciao direttore. Ti do un grande abbraccio di buon anno nuovo. Ho letto l’ articolo “siamo alle solite”. Il problema o il fatto della indifferenza non e’ solo quello che ci sarà una banca in meno e tanto si campera’ pur lo stesso. Il fatto grave gravissimo e pericolosissimo e’ il dare l’ immagine di un paese dove l’esproprio e ,con le modalità violente usate per attuarlo , e’ ritornato possibile come in passati tempi in altri luoghi più a est dell’ Europa. Oggi e’ toccato a una banca domani sarà possibile con chiunque. Come investire sereni in un paese così? Come pensare di rimanere con la propria azienda in un paese così? Quando tutto si concretizzerà in miseria reale chissà se i sanmarinesi avranno la stessa indifferenza di oggi. Auguri San Marino dall’ 11 gennaio in poi si decide il tuo destino.
Un lettore
