San Marino. Dichiarazione di Pres. BCSM Tomasetti: ”illazioni su Banca Cis” e replica del direttore Giornalesm Severini: ”Studi e si documenti prima di parlare”

Ecco la dichiarazione del Presidente Tomasetti – Banca Centrale ad Rtv: ”Si sta parlando di indagini secretate quindi nessuno di noi, neanche chi opina sulle presunte implicazioni di Banca Centrale, ha gli elementi. Non è reticenza ma non riesco a rispondere. Si deve riflettere che Banca Cis sta pagando un prezzo altissimo per l’emotività dovuta a queste notizie, che per tutti noi sono inaccessibili quindi non è sbagliato chiamarle illazioni fino a quando non ci saranno dei provvedimenti non secretati. Questo ci deve far fare una riflessione perché le banche vivono di fiducia. Laddove ci siano delle notizie, delle azioni, delle supposizioni che mirano la fiducia le banche pagano un prezzo altissimo. E’ una cosa che mi sta molto a cuore perché nel mio ruolo, la mia principale preoccupazione sono i risparmi dei cittadini ed i dipendenti del settore bancario. Questi soggetti rischiano di pagare un prezzo altissimo per via di illazioni. Invito tutti a stare alle notizie vere e verificabili.” 

Replica del Direttore di Giornalesm.com Marco Severini.

Gent.mo Presidente di Banca Centrale le sue dichiarazioni, che ci riguardano dato che noi siamo da tempo in prima linea per far emergere la verità sulla disastrosa questione Banca Cis ed abbiamo pubblicato diversi articoli su tale questione, non sono corrette.

Se Giornalesm.com scrive è perché ha motivo di farlo e le ultime pubblicazioni dell’Ordinanza Morsiani lo stanno a dimostrare.

Non raccogliamo la provocazione da lei lanciata ovvero del fatto che lei dice si possa avere notizie di terza o quarta mano, in quanto negli anni Giornalesm.com ha dimostrato di essere invece sempre puntualmente informato e spesse volte prima e in maniera più approfondita di altri media. Lei è nuova non lo può sapere ma questo non giustifica tali dichiarazioni. Si informi meglio prima di parlare di noi anche in maniera avventata.

Se l’Ad Daniele Guidi di Banca Cis è stato tratto in arresto, seppur ai domiciliari, se Banca Cis ha in pancia i nostri fondi pensione, se la sua Banca Centrale ha versato parecchi soldi in Banca Cis, anche in maniera anomala e sembra non corretta – come viene fuori dall’Ordinanza – non è colpa nostra.

Noi a differenza di tanta stampa e giornalisti, che hanno solo il nome e non la sostanza in quanto non fanno emergere notizie e fatti o addirittura filtrano le prime, pubblichiamo tutto quanto è di nostra conoscenza nell’interesse di San Marino e dei sammarinesi. 

Non è affatto vero che le notizie contenute nell’ordinanza sono secretate ma sono invece nella fase inquirente e secondo numerose sentenze penali ci è stata data la possibilità di pubblicarle. Se vuole gliele possiamo spedire in modo tale che possa approfondire la questione ed essere più informata di quello che parla.

Non è nemmeno vero che Banca Centrale non ne fosse a conoscenza, in quanto a voi tale Ordinanza è arrivata prima che a Giornalesm essendo voi parte coinvolta nel procedimento, vedi Moretti, Mazzeo e tanti altri indagati che rivestivano ruoli primari in Banca Centrale. A voi addirittura, a differenza di noi, è giunta integralmente; quindi non dica che non conosce questi fatti in quanto è evidente che ne è informata essendo lei Presidente della costosissima Banca Centrale. Se non lo fosse ha la possibilità di informarsi direttamente.

E’ anche vero che le banche vivono di fiducia, ma ci domandiamo quale fiducia possa avere una banca che non paga i suoi debiti (vedi Obbligazioni Leiton di 13.5 milioni scadute il 30.06.2018 che ha comportato successiva lettera di NOT PAYMENT da parte del Direttore di Cassa di Risparmio di San Marino) ed è coinvolta, non solo ultimamente, in ordinanze giudiziarie (vedi prima, seconda e terza ordinanza titoli); ripeto se non conosce questi fatti possiamo inviarle i nostri articoli e le varie ordinanze ma prima di parlare e di insultarci si documenti.

Quindi rigettiamo totalmente il fatto che noi abbiamo scritto illazioni e le consigliamo di documentarsi meglio prima di rilasciare interviste non corrette ed inesatte, soprattutto se dirette a denigrare il nostro lavoro che riteniamo fondamentale per la rinascita di San Marino dopo tanti anni di oblio. 

Un lavoro apprezzato da moltissimi sammarinesi, e non è un’illazione.

Distintamente

Marco Severini – Direttore ed editore