In riferimento al comunicato stampa odierno emesso da Movimento Democratico San Marino Insieme di cui cito testualmente una parte:
“Non ci meravigliamo come le ricette dettate dall’ attuale Presidente di Banca Centrale vengano prese per buone da questo governo, che lo ricordiamo, conta ben 2 membri che sono dipendenti di Banca Centrale e che pertanto obbediscono agli ordini del loro datore di lavoro. Non ce ne stupiamo, ma la credibilità viene a meno. E ci dispiace che il ruolo di segretario di stato venga svilito e sottomesso ai voleri di un presidente di Banca Centrale che dal congresso di stato dovrebbe raccogliere gli indirizzi politici ed invece ne detta le regole.”
vorrei precisare che il sottoscritto non obbedisce ad alcun ordine del datore di lavoro, che preciso attualmente è l’Eccellentissima Camera e non Banca Centrale.
Ho prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica e come altri i colleghi che ricoprono un ruolo nel Congresso di Stato o chi svolge il ruolo di Membro del Consiglio Grande e Generale, non obbedisco a ordini ma esercito il mio compito nel rispetto delle leggi e del mandato conferito dai cittadini.
Comprendo che un movimento politico di opposizione abbia posizioni aggressive, ma usare a allusioni di natura personale legate alla sfera professionale, è un livello che non accetto e non ritengo debba essere consono a un paese evoluto.
Se i dirigenti di Movimento Democratico San Marino Insieme sono convinti di quanto hanno scritto auspico possano procedere celermente secondo quanto previsto dalle leggi.
In caso contrario li esorto a riflettere seriamente su quale debba essere il limite nella dialettica politica rispetto a illazioni lanciate a mezzo stampa.
Marco Podeschi
San Marino, 27 aprile 2017