San Marino. Diffida da parte degli azionisti di Asset al Coordinamento della Vigilanza di Banca Centrale, al Commissario straordinario di Asset e alla Cassa di Risparmio

Si legge dal sito di Rtv San Marino della diffida da parte degli azionisti di Asset:

“diffida a non porre in essere operazioni atte a incidere irreversibilmente su Asset Banca e sul relativo patrimonio” che gli azionisti hanno indirizzato al Coordinamento della Vigilanza di Banca Centrale, al Commissario straordinario di Asset, alla Cassa di Risparmio e, per conoscenza, al Comitato di sorveglianza di Asset e al Segretario di Stato per le finanze.  L’operazione di cessione in blocco di rapporti giuridici da Asset in favore di Cassa, senza il consenso degli azionisti – scrivono – risulterebbe gravemente illegittima. Gli azionisti annunciano un nuovo ricorso al tribunale per dichiarareillegittimo il provvedimento emesso da Banca Centrale il 12 aprile scorso e invitano il Commissario a chiedere all’Autorità di vigilanza di convocare l’assemblea degli azionisti di Asset. La diffida ripercorre la vicenda della banca, dalla sospensione del Consiglio di amministrazione ad oggi. Precisa che prima del blocco dei pagamenti – disposto dopo 75 giorni di commissariamento – Asset aveva già perso circa 60 milioni di liquidità e ricorda le clamorose dimissioni dei Commissari straordinari che, dopo 40 giorni dall’avvio della procedura, scrivevano di non avere ancora trovato le ragioni del commissariamento. Le dichiarazioni della Segreteria alle finanze, puntualizza inoltre la diffida, “portano a ritenere che il reale scopo del commissariamento di Asset non fosse quello (solo apparente) di risolvere una situazione bancaria deteriorata (di cui del resto non v’è prova), quando piuttosto quello di creare i presupposti per un’operazione di cessione mirata a conseguire altri obiettivi, a tutto discapito di Asset e dei suoi azionisti”.”