San Marino. ”Dignità e poteri forti”, l’editoriale de LA REPUBBLICASM

La dignità non ha o non dovrebbe avere prezzo. Ma la voglia di poltrone evidentemente è più forte di tutto e di tutti. E’ quello che da questo giornale cogliamo nel comunicato di Libera dove si dà la disponibilità a formare un governo.
Ora, noi non sappiamo, né ci interessa sapere, se siano stati presi accordi nei mesi scorsi. Ma sono carta straccia perché conta solo la volontà degli elettori e dei vincitori.
Volontà così chiara, che più non si può. Npr e Rete hanno già risposto picche a Libera. La Dc non lo ha ancora fatto solo per responsabilità visto che è il partito che ha ricevuto il mandato dalla Reggenza e dunque prima di qualsiasi dichiarazione ha il dovere istituzionale di concludere gli incontri.
Libera, che sa benissimo l’aria che tira, avrebbe dovuto quanto meno mostrare un sussulto d’orgoglio e dire di non essere interessata alla formazione del nuovo governo.
Così non è stato, ne prendiamo atto, e infiliamo nel “curriculum” dei tre anni pure questo penoso epilogo.
Certo che ci vuole un bel coraggio a pretendere ancora di avere un posto in Congresso!
I danni maggiori sono stati fatti – tra gli altri – alle finanze, al territorio e al lavoro industria, ovvero nei settori chiave dove c’erano uomini di Libera, leggasi Celli-Guidi, Michelotti e Zafferani.
Che cosa penserebbero i sammarinesi di vedere certe facce nelle segreterie o alla presidenza di commissioni?
E’ una ipotesi da brividi che nessuno potrebbe tollerare ed anzi farebbe sì che la legislatura partisse già zoppa e con tre quarti di San Marino contro.
Libera dovrà dare il proprio contributo dall’opposizione e andrà ascoltata così come dovranno essere ascoltati i cittadini, le associazioni, gli imprenditori, i sindacati.
Ma non è accettabile “premiare” chi ha contribuito in maniera determinante al disastro e ancora non ha neppure chiesto scusa!
A meno che, come comincia a sussurrare qualcuno, non vi siano per davvero dei poteri forti che stanno soffiando sul nuovo esecutivo.
La RepubblicaSM