Molti dicono che peggio di così era davvero difficile fare!
Travolti dalle inchieste giudiziarie (Giannini che ha preso circa 1 milione di euro di compenso per questi 5 anni) e dall’incapacità di riuscire a realizzare gli obiettivi prefissati (Clarizia, uomo da circa 1.5 milioni di euro di di compenso per questi 5 anni) i numeri 1 e 2 di Banca Centrale si sono dimessi.
Entrambi ci lasciano in braghe di tela; senza Memorandum, senza centrale rischi e con un sistema finanziario sull’orlo del baratro dopo che molte banche sono state chiuse. Alcune anche troppo frettolosamente, quando in Italia si commissariavano le banche con problemi qui si chiudevano senza pietà. Ovviamente i costi di tali chiusure sono stati girati alla collettività.
Come i vari commissari, quasi sempre italiani, pagati dai contribuenti.
I danni fatti al sistema sammarinese li dovremo pagare per decenni come per decenni il sistema bancario godrà del credito d’imposta e non sarà di nessun aiuto alla collettività oltre a non essere un traino per l’economia. Un peso morto fatte salve alcune rarità.
Un vero insuccesso!
Inutile dire che lo si era detto in tutti i modi! Ma niente il padrone del vapore andava imperterrito avanti come se nulla fosse. Come se le avvisaglie erano dei soliti uccelli del malaugurio; quelli che tirano sempre contro e che lo fanno solo perché bastian contrari. Eppure ora possiamo dire che avevamo ragione, sfortunatamente.
Eppure solo poche settimane fa, il geniale Segretario di Stato Pasquale Valentini diceva ai giornali in una conferenza stampa a cui erano stati invitati tutti tranne noi: ‘‘criticare sempre e comunque Banca Centrale è sbagliato, anche perché altrimenti diventa impossibile attrarre investitori”.
Caro Pasquale Valentini, detto Pasqualino da Lucio Amati, ora come la mettiamo? Quali investitori potranno venire ad investire a San Marino? Anche se siamo in White List!
Quale credibilità può avere un sistema finanziario al tracollo, dove tutti i vertici di Banca Centrale si sono dimessi o sono indagati? Che credibilità può avere lei che fino in fondo ha creduto in queste persone che hanno ridotto in questa maniera il nostro sistema finanziario? Lei è colpevole come loro!
Lei, caro Pasqualino, ha l’enorme responsabilità di questo INSUCCESSO! Lei aveva la possibilità di toglierli in tempo, e prima che si andasse così verso il baratro. Invece ha creduto, sino in fondo, in loro. Troppo facile non pagare le responsabilità politiche.
Lei Valentini non è il capro espiatorio di questa situazione, ma uno dei veri responsabili!
Si dimetta prima che i sammarinesi la vengano a prendere perché la sua incompetenza getterà ancora più nel caos questo paese.
LEI E’ IL VERO RESPONSABILE!
SE NE VADA DALLA POLITICA PERCHE’ GIA’ HA COMBINATO TROPPI GUAI!
Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com