E’ stato un Congresso di Stato turbolento quello di ieri mattina in quanto, oltre ai sette segretari di stato, sono stati invitati i diversi responsabili politici (segretari e capigruppo) dei tre partiti che compongono l’attuale maggioranza. Tale invito era stato inoltrato per parlare di diverse questione e tra queste ipotizziamo l’allontanamento del Segretario alle Finanze Simone Celli attraverso la parvenza di sue dimissioni ufficiali.
Da ieri pomeriggio la voce cominciava a girare nei vari ambienti politici sammarinesi. Una voce rafforzata anche da una probabile riunione politica di SSD di ieri nella quale sembrerebbero essersi esplicitate le perplessità relative alla continuazione dell’incarico, a Segretario di Stato alle Finanze, di Simone Celli.
Si sarebbero, il condizionale è d’obbligo essendo indiscrezioni, levate molte voci contrarie e talune provenire addirittura da membri di SSD ”che hanno incarichi istituzionali” e per questo motivo, sembrerebbe, che Celli abbia rimesso il mandato di Segretario di Stato al suo partito.
Al suo posto, sempre secondo indiscrezioni, non dovrebbe subentrare il consigliere Enrico Carattoni – come da noi scritto in mattinata – ma una donna; si è fatto il nome del consigliere Eva Guidi, ex candidata alle elezioni di alcuni anni fa di Alleanza Popolare.
Che ci sia la mano lunga del partito di Mario Venturini dietro a questa clamorosa, ma non inaspettata, scelta?
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