Riordino organi istituzionali e gestione Iss, Upr: “È il caso di istituire un nuovo consiglio di amministrazione”.
Venerdì scorso si sono conclusi i lavori della sessione consiliare di luglio. Ma la politica non andrà in vacanza. Infatti in agosto i consiglieri sono chiamati a salire sul monte Titano per una sessione di fine estate che si preannuncia alquanto movimentata e scoppiettante.
Tra i vari argomenti che saranno trattati nel prossimo mese, come ha annunciato nei giorni scorsi il segretario di Stato alle Finanze Capicchioni, ci sarà anche il conferimento di beni per la costituzione di capitale sociale Poste San Marino Spa.
Ma a destare maggiore attenzione è l’argomento più caldo del momento: il polo del lusso.
A tal proposito la seconda lettura della variante del Prg per la zona di Rovereta sarà portata in Cgg proprio ad inizio agosto all’interno di una sessione consiliare straordinaria.
Tornando a venerdì, i lavori consiliari si sono conclusi dopo la presentazione in prima lettura dei progetti di legge “Dipartimento di Polizia” ad opera del segretario di Stato agli Interni Venturini e la riforma del “Riordino degli organismi istituzionali e di gestione dell’Iss”, presentata dall’Unione per la Repubblica.
Riguardo al Progetto di legge “Dipartimento di Polizia”, come abbiamo scritto poc’anzi presentato in prima lettura, Pasquale Valentini, segretario di Stato per gli Affari Esteri ha dichiarato che “l’impegno è che questa legge abbia completato l’iter consiliare e si possa procedere entro settembre alla nomina del direttore” e che “si auspica l’Aula possa prendere in esame l’articolato al più presto”.
Sulla relazione del progetto di legge, depositato in Segreteria istituzionale lo scorso 10 luglio, si legge che “Il presente Progetto di Legge, in primis, è diretta conseguenza, nonché adempimento, dell’Ordine del Giorno Consiliare del 30 aprile 2015, il quale al punto 2. indicava di procedere con l’iter legislativo per la piena funzionalità del Dipartimento
di Polizia, ciò anche nel rispetto dell’orientamento espresso con l’Ordine del Giorno approvato dalla Commissione Esteri del 18 aprile 2014.
Il progetto di legge rappresenta – prosegue la relazione – oltre che un rimando inevitabile ai principi già espressi nelle due leggi precedenti relative al Dipartimento di Polizia, ovvero la legge 17 marzo 1994 n.30 e la Legge
26 febbraio 1998 n.44, anche un’evoluzione rispondente alle problematiche applicative emerse rispetto all’idea originaria del Dipartimento di Polizia stesso”.
In ultimo, l’obiettivo di fondo del progetto di legge, “consiste nel riconoscere al Consiglio di Dipartimento una forte propensione d’indirizzo e d’iniziativa verso tutti i Corpi di Polizia, individuando nel Consiglio stesso il principale organo chiamato a svolgere questo compito”.
Ricordiamo infine che il Dipartimento di Polizia coordina il nucleo uniformato della Guardia di Rocca, il corpo della Gendarmeria e il corpo di Polizia Civile.
Ultima nota di merito riguarda l’articolo 4 del progetto di legge, che si sofferma sull’importanza per le Forze dell’ordine sammarinese dell’attività formativa: “Art. 4, definisce le finalità e le funzioni del Consiglio di Dipartimento con particolare risalto all’attività formativa dei Corpi di Polizia, al coordinamento logistico – funzionale – amministrativo del medesimi, nonché alla funzione consultiva e propulsiva dei provvedimenti di carattere generale riguardanti i Corpi di Polizia”. (…)
Francesco De Luigi, La Tribuna