Caro Direttore, la presente per farle presente una cosa che a mio giudizio sembra molto anomala.
Per agevolare la comprensione di quanto scriverò qui di seguito, ricordo che l’articolo 30, secondo comma, della legge organica della PA cita testualmente: “Il dipendente statale non può esercitare il commercio, l’industria, nè alcuna professione, assumere altri impieghi, accettare cariche in società costituite a fine di lucro, anche fuori territorio, tranne che si tratti di cariche in Società o enti per le quali la nomina è riservata alla Pubblica Amministrazione”.
Parto da questa premessa perché sui social sono inondato di pubblicità di un’azienda sammarinese, dove negli spot vedo vedo spesso un simpatico dipendente pubblico che funge da attore.
Le pongo un po’ di domande.
Può un dipendente PA fare da attore in spot per attività private? Forse a titolo gratuito.
Poi passeggiando in centro storico mi è capitato di vederlo più volte dietro il banco e servire i clienti. Anche qui lavora a titolo gratuito?
Non sarebbe comunque una bella immagine per lui e per lo Stato. Evito di formulare una terza domanda e, cioè, se il dipendente in questione ha quote o meno nella società.
Chissà se il suo direttore, nel posto dove lavora nella Pa, è al corrente di questa situazione e ha tutto sotto controllo?
Chi vivrà vedrà, intanto mi gusto una birra.
Un cittadino perplesso
.
