Si è tenuto questo pomeriggio l’annuale incontro con il Corpo Diplomatico e Consolare sammarinese, che si è aperto con una visita al Consorzio Vini Tipici presso la sede di Valdragone.
Il Segretario di Stato all’Ambiente e Agricoltura, Antonella Mularoni, ha accolto la delegazione porgendo il benvenuto ed illustrando i nuovi servizi offerti dalla casa vinicola sammarinese. A tal riguardo i vertici aziendali hanno accompagnato gli ospiti in un percorso guidato alla sede produttiva del Consorzio.
La delegazione si è spostata a Palazzo Pubblico per l’Udienza concessa dagli Ecc.mi Capitani Reggenti (vedi intervento in allegato). Di seguito, ad incontrare a Palazzo Begni i Rappresentanti Diplomatici e Consolari, oltre al Segretario di Stato per gli Affari Esteri e Politici, Pasquale Valentini, il Segretario di Stato per le Finanze, Claudio Felici e il Segretario di Stato per l’Industria, Marco Arzilli.
L’incontro, organizzato dalla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, ha fatto il punto sui più recenti passi intrapresi dalla Repubblica in ambito politico, economico e finanziario, con particolare riguardo ai nuovi scenari europei e internazionali e al rinnovato rapporto di fervida collaborazione con la Repubblica italiana, all’indomani dell’uscita di San Marino dalla black list fiscale italiana.
Priorità da parte dei membri dell’Esecutivo è stata data al percorso di sempre maggior integrazione europea, che vede oggi San Marino attivamente coinvolto al fianco dei piccoli Stati d’Europa e sempre più interconnesso con gli Stati europei, tra i quali l’Italia rappresenta un partner privilegiato per la disponibilità già manifestata a sostenere tale percorso. La platea è stata informata inoltre circa gli accordi internazionali in materia economico-finanziaria che sono tuttora oggetto di nuovi negoziati e sui più recenti sviluppi indirizzati allo scambio automatico delle informazioni.
Si è parlato inoltre delle linee adottate dal Governo per promuovere il sistema Paese e attrarre investimenti strategici per la crescita economica, passando attraverso gli strumenti innovativi del Parco Scientifico e Tecnologico e dell’incubatore di impresa, e dell’istituenda borsa merci internazionale.
Infine, si è tracciato il cammino verso la partecipazione sammarinese all’Esposizione Universale di Milano del 2015, cui la Repubblica sta lavorando per la presentazione all’interno del proprio stand di ciò che racchiude il senso dello Stato, le sue peculiarità, la sua sovranità, le sue eccellenze.
L’incontro, cha si è concluso con un fervido dibattito fra gli stessi Rappresentanti e i membri dell’Esecutivo, si attesta oramai quale appuntamento consolidato e fortemente atteso, destinato ad ottenere un quadro aggiornato dei più recenti risultati raggiunti dalla Repubblica al suo interno così come nel contesto internazionale e a consentire un approfondito confronto sulle opportunità e le sfide che il Corpo Diplomatico e Consolare è chiamato a cogliere ed affrontare nelle rispettive sedi di accredito.
UDIENZA DELLA ECC.MA REGGENZA AI RAPPRESENTANTI DEL CORPO DIPLOMATICO E CONSOLARE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO
La Reggenza è lieta di accogliere i Rappresentanti del Corpo Diplomatico e Consolare sammarinese in questa consolidata tradizione di incontro, che rinnova il vincolo di appartenenza e il servizio che ciascun Agente espleta nell’interesse della Repubblica.
Ha ricadute positive assai rilevanti l’azione condotta su scala internazionale da seri ed affidabili “servitori del Paese” che, alle ragioni dell’interesse e della visibilità di carattere personale, antepongono il senso dello Stato e l’etica della responsabilità.
Questo annuale incontro concepito a livello istituzionale quale forum di dialogo e di approfondimento, offre la possibilità di rinnovare e rafforzare la coesione e la motivazione su questi valori nell’affrontare le nuove sollecitazioni e le sfide che attendono San Marino in un contesto globale in costante mutamento.
Fra queste sfide c’è quella di promuovere, valorizzare e diffondere in ogni sede l’identità di valori e l’originalità del nostro Stato e del suo ordinamento, a cui sono chiamati agenti di carriera e non, cittadini sammarinesi e non, nella comune consapevolezza dell’importanza che ha per San Marino il riconoscimento della sua autorevolezza e credibilità in Europa e nel mondo.
In questo scenario, pensiamo all’Europa, ai travagli che l’attraversano, al ruolo della diplomazia internazionale in questa fase drammatica che mina la stabilità dell’intero continente; allo stesso tempo, volgiamo lo sguardo al cammino che San Marino ha intrapreso con la scelta di andare verso una maggior integrazione e dunque verso un più stretto rapporto con le principali istituzioni europee.
La Reggenza esorta ad affrontare questo cammino con determinazione, mettendo in campo tutti gli strumenti necessari e coinvolgendo tutti coloro che svolgono un ruolo di promozione e di difesa degli interessi strategici del Paese.
L’impegno corale ha prodotto il necessario adeguamento agli standard internazionali in materia di trasparenza, di lotta all’evasione fiscale e per uno scambio di informazioni ispirato ai più recenti parametri OCSE.
Allo stesso modo, è stata condotta un’azione decisa anche nell’adeguamento in materia di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo internazionale.
Attraverso un acceso e motivato dibattito parlamentare e un’intensa attività istituzionale che, nello spirito del democratico pluralismo dialettico, ha favorito una consistente produzione legislativa, San Marino è oggi nella situazione in cui ogni suo agente può a pieno titolo presentare un sistema paese basato sui principi della legalità e della correttezza e che è teso a promuovere stabili prospettive, con senso di responsabilità e di condivisione.
Voi, che rappresentate la Repubblica presso Stati ed Organismi multilaterali, avete il compito di promuovere opportunità per attrarre investimenti in Repubblica, che siano nel rispetto delle regole e nella trasparenza.
Guardare al di là dei nostri confini, alla vicina Italia, con la quale vige un rinnovato rapporto di stretta e proficua collaborazione, all’Europa come al resto del mondo, è per San Marino una necessità di sviluppo economico e culturale/professionale.
Indispensabile, anche per questi obiettivi, consolidare la credibilità ed affidabilità conquistate da San Marino e difendere gli interessi nazionali considerando che l’una e l’altra cosa sono interdipendenti.
Risulta dunque fondamentale il contributo della diplomazia, incardinata sui valori della libertà, della dignità dell’uomo, del dialogo, della pace e della solidarietà, tipici della nostra identità nazionale, ed anche quale “motore “ della crescita, a supporto all’intero sistema, specialmente in questa fase particolare della vita del Paese.
La Reggenza, nell’auspicio che l’odierno incontro raggiunga l’obiettivo di consolidare il senso di appartenenza di ogni Agente e la consapevolezza dell’importanza dei temi oggetto del colloquio con i rappresentanti di Governo, rinnova l’augurio che attraverso l’impegno e la spinta ideale, propri dell’alta missione conferita, possano consolidarsi la progressiva affermazione internazionale e l’immagine peculiare della nostra esclusiva identità statuale.