San Marino. Direttore GiornaleSM: ”Respingo le accuse diffamatorie. Non sono a capo di nulla, di nessun gruppo di consiglieri ed anche che abbia influenza su metà del consiglio!”

Ho letto ieri delle accuse oltremodo diffamatorie rivolte a sottoscritto sul solito giornale. Aveva scritto: ”La Democrazia Cristiana non può sembrare o essere schiava dei diktat e delle pressioni di un piccolo gruppetto – più che esterno che interno cha (è un loro errore di battitura ndr) ha come elemento di spicco un blogger (cioè io ndr), il cui tratto distintivo è una miscela di violenza verbale, spregiudicatezza, articoli ad orologeria contro il nemico di turno, la minaccia di querelare chiunque osi parlare in modo sgradito”.

Ed ancora: ”La Democrazia Cristiana deve recuperare il primato della politica: il primato dei valori, della voce degli iscritti, a discapito di decisioni che – ci si accusa – vengono prese ascoltando chi non ha nessun titolo: i ”blogger” (ce l’hanno ancora con me ndr), i Tavolucci (intende dire il Tribunale ovviamente ndr), gli altri capogruppo, i giornali di ex banchieri (ovviamente parla di RepubblicaSM ndr) e gli studi legali (forse Berti, Fabbri ed altri ndr) convincendo il segretario politico a cambiare – almeno un pò – (quel tanto che basti ahaha ndr) gli interlocutori che paiono avere tanto, troppo ascolto.”

Bene! Cari lettori, devo confessare che mi sono un po’ commosso leggendo questo articolo diffamatorio su di me, ma questa emozione è svanita non appena ho realizzato in quale giornale fosse stato pubblicato.

Vorrei smentire le accuse che mi vedono a capo di qualcosa o che sia un elemento addirittura di spicco come afferma il giornale o al controllo della metà del Consiglio Grande Generale come pare altri politici vogliono pretestuosamente far credere, perché ciò non corrisponde affatto alla verità dei fatti.

LA VERITA’ E’ CHE IO E GIORNALESM SIAMO TOTALMENTE CONTRO LA CRICCA! CHE VOLEVA CONQUISTARE IL PAESE! E NON L’ABBIAMO PERMESSO!

Io scrivo e basta. Scrivo senza paura da sempre mettendoci sempre la faccia, e forse questo non è consentito o poco amato in un paese che pare non essere così libero. Ma se sono pochi o pochissimi quelli che non amano che io racconti la verità dei fatti c’è una vasta pletora di sammarinesi che ammirano il mio coraggio ed apprezzano leggere GiornaleSM.

In merito alle accuse di violenza verbale, spregiudicatezza e articoli ad ologeria, posso affermare con certezza che scrivo la verità, supportata da prove concrete. Non credo che ciò possa essere definito in questo modo, come ha scritto Filippini o chi per lui, poiché sono uno dei pochi a scrivere sempre come stanno le cose ed ho il coraggio di farlo nonostante le minacce velate e le querele pretestuose ricevute in questi anni per farmi lasciare perdere. Continuerò a farlo e non mi fermeranno! Nonostante tutto; ci hanno provato in tanti modi e sono ancora qui più forte di prima.

Vorrei dire e scrivere molte cose su coloro che mi insultano, ma preferisco usare l’arma democratica della querela penale per far rispettare il mio diritto a non essere minacciato, insultato, diffamato, sbeffeggiato.

Per quanto riguarda le mie minacce di querela, querele che sono reali perché le ho fatte e le sto facendo tuttora, c’è giurisprudenza sia in Italia che a San Marino (l’ultima di cui io ho memoria risale al 2021 ad opera del Commissario della Legge Vico Valentini in una archiviazione) che affermano che la prospettiva di ricorrere alle vie legali per riparare ad un torto subito non è un reato, tutt’altro.

Questo articolo che mi ha suscitato così tanta sincera commozione, fa anche un elenco dei presunti “cattivi”. Non poteva mancare!

Naturalmente al primo posto ci sono io, IL NEMICO NUMERO UNO ovviamente poiché mi sono sempre ribellato alle ingiustizie ed alle falsità usando la mia arma: gli articoli che arrivano a tutti i sammarinesi lettori di GiornaleSM e di RepubblicaSM.

Al secondo posto ci sarebbe, secondo l’articolista, ovviamente il Tribunale, giusto per alzare un po’ di pressione!

Poi al terzo posto ci sono gli altri capogruppi politici che non possono mancare mai, poi ovviamente ci sono Ercolani e la Tabarrini che sono un chiodo fisso di questo giornale ed ovviamente gli studi legali, magari vicino ad una certa area tanto per non cambiare la linea editoriale.

Alla fine possiamo dire che ci siamo divertiti e ringrazio di cuore chi mi ha pensato tanto.

Ovviamente. però, qualsiasi falsità, diffamazione o ingiuria a me rivolta questa verrà risolta legalmente ai Tavolucci. Non è un reato prospettarlo e ricorrervi, si chiama solo GIUSTIZIA.

Buona giornata,

/ms