Precisazioni alla Stampa sulla Vasca per il parto in acqua
Con riferimento a quanto apparso su Giornale.sm, la Direzione Generale conferma che la vasca è stata acquistata per le necessità del parto naturale; che l ‘Ufficio Tecnico si è accorto solo successivamente della necessità di rinforzare la portata del solaio.
Una volta identificato questo problema la Direzione Generale, in accordo con il Direttore del Territorio, ha avviato la progettazione dell’intervento che è in corso e che consiste nel rinforzo con putrelle del solaio per potere montare in sicurezza detta attrezzatura.
Il ritardo, se di ritardo si può parlare, è dovuto al fatto che nello scorso giugno la Direzione Generale ha riscontrato un importante difetto tecnico nei pensili delle nuove sale operatorie appena aperte, e questo ha portato a un intervento riparatore di periti, che è poi stato realizzato in ottobre, e ha coinvolto anche i locali operativi dell’Ostetricia e Ginecologia.
Quindi nessuno spreco di soldi pubblici, ma una Direzione Generale che è tornata intelligentemente su vecchi passi progettuali e strutturali, li ha risolti e ha evitato serissimi problemi di sicurezza ai pazienti e agli operatori.
Ufficio Relazioni Pubbliche ISS
21 dicembre 2015