Iniziamo oggi a pubblicare una parte degli stipendi che sono stati elargi-ti ai dipendenti pubblici nel 2013.
Come prevede la legge sono stati tutti resi pubblici “ad valvas palatii” nei giorni scorsi. Tutti o quasi. Infatti nell’elenco, oltre che quelli della Pastretta, compaiono gli emolumenti dell’Autorità per la Navigazione civile e la Navigazione marittima, dell’Università degli Studi, dell’Azienda filatelica e numismatica (Aasfn), dell’Azienda autonoma di Stato per i lavori pubblici (Aaslp), dell’Azienda autonoma di Stato per i servizi pubblici (Aass), dell’Iss e del Cons. Non sono tenuti a farlo, almeno in questo contesto, altri enti della Pa allargata come Banca Centrale, San Marino Rtv, Giochi del Titano.
In questa prima parte abbiamo pubblicato da una parte i dirigenti e i dipendenti dalle aziende autonome, dell’Università e dell’autorità per la navigazione civile e marittima che lo scorso anno hanno guadagnato più di 40mila euro netti e dall’altra tutti i dirigenti Pa, i direttori di Dipartimento e i vertici delle forze dell’ordine.
A guidare questa classifica c’è il dirigente dell’Aasfn, in pensione da gennaio, Marino Manuzzi che nello scorso anno ha incassato 67.237 euro netti. Poco sotto si è fermato il dirigente di un altra Aziende autonoma, Emanuele Valli dell’Aass percepito 64.391 euro mentre il suo collega dell’Aaslp, Sara Giusti, ha guadagnato 58mila euro.
I paperoni dei vertici della Pa stretta sono invece il capo del Personale Elisa Serra con poco più di 65mila euro netti seguita dal direttore dell’Autority sanitaria Andrea Gualtieri con 64mila euro e dal dirigente del dipartimento Territorio Emanuele Guidi con 60mila. Tra gli 8 direttori di dipartimento il più pagato nel 2013 è stato quello delle Finanze Lidia Bacciocchi con 54.374 euro mentre il direttore della Funzione Pubblica ha ottenuto 10mila euro netti in poco più di un mese di incarico.
Tra i vertici delle forze dell’ordine il più pagato nel 2013 è stato il comandante della Polizia Civile Albina Vicini che ha percepito 55.500 euro netti mentre il neo comandante della Gendarmeria ha guadagnato poco più di 6.200 euro in poco più di un mese. Nei prossimi giorni pubblicheremo gli altri stipendi.
La Tribuna