San Marino. Dischi e chitarre, il Titano celebra Little Tony

Dischi, fotografie, chitarre e ben 150 abiti di scena. Saranno tutti messi in mostra tra qualche mese Palazzo Graziani per celebrare il sammarinese Little Tony, scomparso nel mese di maggio del 2013. Una mostra in pieno centro storico curata dalla figlia Cristiana, dai fratelli Alberto ed Enrico Ciacci e da Roberto Valerio, amico del cantante e custode meticoloso di tutti i materiali a lui appartenuti. Una raccolta di oggetti – ci saranno addirittura le leggendarie automobili dell’artista insieme ai juke box che collezionava – per celebrare l’artista nato in Italia, a Tivoli, ma di famiglia sammarinese da sette generazioni, e con i genitori entrambi originari di Chiesanuova.[1] Nei giorni della mostra ci saranno anche le esibizioni di Cristiana e del suo gruppo Little Tony & Family e un concerto da solista del fratello Enrico. Quella dedicata a Little Tony è soltanto una delle tre iniziative all’insegna della musica, della pittura e della poesia per dare il là all’Istituto della Memoria, un progetto no profit gestito dall’associazione sammarinese per il sostegno delle patologie dell’invecchiamento cerebrale.
«Il progetto fa riferimento al deficit prevalente delle malattie dell’invecchiamento cerebrale – spiega la dottoressa Chiara Monaldini, neurologa all’ospedale di Stato e vice presidente dell’associazione – e si prefigge la realizzazione di iniziative tese a stimolare i ricordi. Lo scopo è quello di produrre visibilità attorno all’impegno medico sanitario di assistenza ai malati e ai loro familiari». In contemporanea alla mostra su Little Tony, a Palazzo Graziani sarà allestita anche l’esposizione dei preziosi da parete di Johnny Charlton.
Quadri spettacolari realizzati in foglia d’oro zecchino dall’artista, critico d’arte e perito del tribunale di Roma per la pittura che è stato anche uno dei musicisti più amati dai giovani degli anni Sessanta. Charlton infatti era il chitarrista dei Rokes, il quartetto inglese che ha venduto in Italia cinque milioni di dischi. Musica, pittura e non poteva mancare la poesia alla quale è dedicata la terza iniziativa del progetto con la presentazione del censimento dei poeti sammarinesi di tutti i tempi. L’invito degli organizzatori ai sammarinesi è quello di «frugare nei cassetti – dicono – e nelle memoria individuale e dei propri cari per ritrovare rime e versi, personali o familiari».