«Oggi come non mai la nostra Repubblica ha bisogno di ritrovare fiducia, slancio e una rinnovata identità nei suoi valori e nei pilastri della democrazia». Con queste parole i Capitani Reggenti, Lorella Stefanelli e Nicola Renzi, hanno aperto il loro discorso di fine anno. Un messaggio di fiducia nel quale non sono rimaste in ombra le questioni più spinose che hanno accompagnato il 2015, dalla crisi economica alla questione morale. «La crisi economica che ancora non ci sta lasciando – scrivono nel discorso di fine anno i Reggenti – se pur timidi ma non ancora sufficienti segnali di ripresa si stanno avvertendo, unita alla questione morale, drammaticamente ancora aperta, potra con sè un nemico ben più grave, un rischio che non possiamo assolutamente correre: il venir meno della fiducia nelle istituzioni. Da questo momento di crisi economica e morale il nostro Stato saprà uscire e uscirà grazie all’operosità dei suoi cittadini e ai valori saldi di giustizia e di coesione sociale e grazie soprattutto ad un approccio diverso basato sulla legalità, onestà ed eticità dei comportamenti e delle azioni di tutti, tenute a tutti i livelli della nostra società».
