E che dire di Marchino Gatti, uno dei “bravi ragazzi”, giovani, nuovi, brillanti, talentassi, interpreti del rinnovamento generazionale, sempre protesi al cambiamento, alla modernità, portatori della così detta “aria nuova,” rottamatori disinteressati, lavoratori indefessi nell’interesse del Paese, lungimiranti, belli, profumati, pieni di idee, sorridenti,
trasparenti, buoni , disponibili, puliti e onesti.
Chi fosse interessato, prego, chiedere alla Procura di Milano.
Diversamente Pasqualino.