San Marino. Domagnano, Motus Liberi domani incontra i cittadini: «La riforma fiscale del Governo è ingiusta, vogliamo più equità»

Domagnano si prepara, domani sera, ad accogliere un appuntamento cruciale con il dibattito politico e sociale: alle 20:45 presso la Sala Montelupo, il partito Domani – Motus Liberi organizza una serata pubblica dedicata alla riforma fiscale proposta dal Governo. Un’occasione che si annuncia come un confronto a più voci tra cittadini, esperti e rappresentanti delle parti sociali, per fare chiarezza su una delle questioni più delicate per il futuro della Repubblica di San Marino.

«Necessari chiarezza e ascolto»

Il comunicato diffuso da Domani – Motus Liberi sottolinea l’esigenza di trasparenza:
«Crediamo che su questioni così decisive sia fondamentale offrire chiarezza, spiegazioni comprensibili e soprattutto ascolto. Per questo motivo, vogliamo incontrare la cittadinanza per ribadire la nostra contrarietà alla riforma, così come proposta dal Governo, e condividere con tutti i sammarinesi le valutazioni e le proposte che il nostro Partito ha elaborato, con l’obiettivo di rendere la riforma più giusta, più equa e più attenta alle reali esigenze della società».

Focus su famiglie, imprese e lavoratori

La serata si aprirà con la presentazione dei contenuti principali della riforma fiscale governativa, che saranno analizzati nei loro effetti concreti su famiglie, lavoratori e imprese. Spazio anche a un dibattito sulle proposte alternative del partito, che punta a «tutelare i diritti dei cittadini senza frenare lo sviluppo del Paese».

Al tavolo interverranno relatori tecnici, esponenti delle parti sociali e rappresentanti di Motus Liberi, garantendo così una prospettiva ampia e approfondita.

Un appello alla partecipazione

Il partito insiste anche sull’importanza della presenza dei cittadini:
«La serata sarà un’occasione per comprendere meglio i contenuti della riforma, analizzarne l’impatto e discutere insieme di possibili correttivi. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare: solo con il dialogo e la condivisione possiamo costruire insieme un futuro migliore per la nostra Repubblica».