Un’esplosione di caratteri, colori e dialetto nel cuore di Domagnano. Per il progetto BUONENOVE, l’artista Davide Pagliardini ha realizzato una composizione di lettering che recita “Nu toca gnint”, un classico modo di dire locale reinterpretato in chiave artistica e provocatoria.
“‘Nu toca gnint’ è un classico modo di dire locale, che riflette perfettamente il diffuso atteggiamento tipico di lasciare le cose come stanno, come si sono sempre fatte. Non toccare nulla, per non cambiare niente” – spiega Pagliardini.
La scelta della frase non è casuale: “La frase è stata scelta per creare un diretto legame con il territorio (come accade anche in tutte le altre opere di BUONENOVE), ma in questo caso in una chiave ironica e un po’ provocatoria che è anche considerabile come il manifesto del progetto. Infatti BUONENOVE nasce con l’intento di portare novità, e quindi cambiare effettivamente qualcosa, portando artisti locali e di fama internazionale a realizzare opere d’arte pubblica per la Repubblica, con lo scopo di dare risalto a tutto il territorio”.
Il lettering realizzato a Domagnano unisce tecnica e ironia: “Ho mescolato uno stile calligrafico ad uno più tipografico e usato l’ironia e il mio modo di fare scherzoso per prenderci un pò in giro ma anche per invitare alla riflessione”.
Pagliardini ringrazia anche i collaboratori che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera: “Ringrazio tantissimo Davide Farabegoli per le splendide foto e i nostri partners tecnici Colorificio Sammarinese e Astrofat Milano”.
L’intervento segna così un nuovo tassello per BUONENOVE, il progetto che punta a diffondere arte pubblica tra le strade della Repubblica, intrecciando radici locali e linguaggi contemporanei.