San Marino, Domagnano. Tra libri e riflessi: torna “Libro Sospeso 2025” con l’edizione “Specchi di Arte” allo spazio espositivo Carlo Biagioli

Il 6 e 7 giugno 2025, dalle 18:30 alle 21:00, lo spazio espositivo Carlo Biagioli srl di via 25 Marzo, 71, a Domagnano, ospita una nuova edizione di “Libro Sospeso”, l’evento culturale che unisce libri, fotografia e — per quest’anno — anche arte contemporanea, in un gioco di specchi tra identità, immaginazione e riflessi dell’anima.

Con il titolo evocativo “Specchi di Arte”, l’edizione 2025 promette un’esperienza immersiva dove il pubblico è protagonista. Ogni partecipante è invitato a portare con sé un libro del cuore, farsi fotografare da Simone Maria Fiorani nel nuovo set allestito per l’occasione — un vero e proprio salotto artistico dal gusto rétro, con elementi di design firmato — e scambiare libri, rinnovando il senso di comunità e condivisione che è il cuore del format.

Il set fotografico, interamente rinnovato, è una scenografia emozionale: una Ball Chair anni ’90, una lampada piantana vintage, un’iconica libreria Kartell di Anna Castelli Ferrieri, ed elementi scenografici che rievocano ambienti familiari e intimi. Il protagonista assoluto è però lo specchio: uno grande, ricoperto da frammenti di vetro che moltiplicano e distorcono le immagini, invitando a una riflessione profonda sull’identità.

Il tema del riflesso è anche il filo conduttore della mostra d’arte integrata all’evento: saranno esposte fotografie ritoccate a mano dell’artista Mario Schifano, tra smalti, soggetti erotici e visioni catturate direttamente dal televisore. Le sue opere diventano “specchi alternativi”, capaci di riflettere non solo l’immagine ma l’interiorità, le ferite e le verità nascoste dietro ogni volto.

Mi specchio in te per crescere, non per giudicare” recita uno dei motti dell’evento, che diventa quasi un manifesto. L’iniziativa invita a riflettere su ciò che vediamo e ciò che siamo, sul rapporto tra essere e apparire, su quanto lo specchio sia metafora della vita e dell’arte stessa.

Un evento culturale che si conferma, ancora una volta, come uno spazio aperto alla riflessione, alla bellezza e alla condivisione, capace di creare ponti tra fotografia, letteratura e arti visive.