Domani Consiglio Giudiziario Ordinario, vogliono mandare via Morsiani?
E’ la domanda che si fanno in molti visto il tenore sia dell’ordinanza del caso Titoli, dell’ordinanza Morsiani2 e soprattutto dopo quanto detto dall’ex Segretario Celli nella sua delirante arringa finale che poi ha portato alle dimissioni in Commissione Finanze. Celli ha sottolineato come lo stesso Morsiani sia in ritardo con oltre 500 procedimenti e che molti di questi siano addirittura prescritti. Lo stesso Celli però non ha detto quanto Morsiani sia oberato di lavoro con oltre 1.500 procedimenti in carico.
Che si usi questa scusa per avviare un’azione di sindacato nei suoi confronti in modo che il fascicolo sulla questione titoli e sui fatti dell’ultima ordinanza passino a qualche altro commissario?
Si vuole fermare l’azione di un giudice contro il malaffare?
Ricordiamo infine che lo stesso Morsiani ha due procedimenti aperti con il Commissario della Legge Buriani. Che fine farebbero questi due casi?
Rammentiamo ai nostri lettori che nella prima ordinanza, quella relativa ai titoli Demeter, ed anche in quest’ultima Morsiani scrive come il finanziere Confuorti – ci sono dei tabulati – abbia fatto scrivere a dei suoi collaboratori due dei tre decreti sulla stabilità del sistema finanziario e come questi siano stati recepiti prima dal CCR eppoi dal Congresso di Stato ed entrati in vigore. Allora i due Reggenti, come è palese, erano il consigliere di Civico10 Mimma Zavoli e il consigliere (ora in forze alla San Marino Innovation) Vanessa D’Ambrosio.
Infine è interessante sapere poi come andrà a finire il pagamento di 13.5 milioni di euro dell’obbligazione Leiton, dove lo stesso Cis si era impegnato a pagare entro il 30.06.2018 tale somma. Impegno poi disatteso. La Carisp ha fatto delle azioni per il recupero di tale somma? se no, perché?
/ms