San Marino. Domani Motus Liberi: “Emergenza casa: prioritaria la visione”

Sul tema dell’emergenza casa, DOMANI – Motus Liberi ha sempre sostenuto che le soluzioni dovessero passare attraverso lo sviluppo di una normativa aggiornata in materia di mutui, affitti ed alloggi sociali. Materie differenti, articolate e complesse, da trattare con soluzioni differenti.

Il rischio di un intervento spot è infatti quello di non dare risposte concrete, risposte di cui la cittadinanza ha assoluto bisogno. Per questa ragione, al termine del 2024 abbiamo depositato un progetto di legge di revisione organica in materia di mutui agevolati e depositato in Consiglio un ordine del giorno, con proposte molto dettagliate sulle restanti materie, da definire in dedicati tavoli di lavoro. Il Governo ha scelto di fare diversamente, bocciando l’ordine del giorno presentato e successivamente l’articolato dei passaggi principali del nostro progetto di legge: ciò ha portato, di fatto, al ritiro del progetto, per l’impossibilità di collegare gli articoli successivi a quelli già bocciati.

Consapevoli dell’importanza del tema, abbiamo scelto di condividere il cuore delle nostre proposte, evitando attività di mero ostruzionismo o, ancor peggio, di utilizzare questa materia come tavolo di gioco per lanciare segnali di ammiccamento a qualcuno nella speranza del domani. Siamo in ogni caso contenti che le nostre proposte, in particolare l’apertura ad una seconda possibilità di accedere ai finanziamenti agevolati per separati e casi gravi di disabilità, abbiano trovato consenso unanime da parte della Commissione.

Da oggi, 3 marzo, ripartiranno i lavori della Commissione, che ci auguriamo trovino finalmente quell’ordine di metodo, già oggetto di ampia critica da parte delle opposizioni. Non abbiamo ancora avuto modo di visionare le nuove proposte della maggioranza, siamo però curiosi di analizzare la proposta definita con ABS circa il tasso massimo applicabile ai mutui agevolati. Ci auguriamo che la soluzione proposta dal Governo non si limiti, così come anticipato dalla stampa, ad una definizione di spread massimo, peraltro già prevista dalla legge, ma che il ragionamento verta su soluzioni ibride che vengano incontro alle esigenze dei più deboli (come il mutuo “capped rate”, mutuo a tasso variabile con un tetto massimo, oltre il quale il tasso non può salire).

Saremo, in ultimo, molto vigili sulla proposta legata ai bonus ristrutturazioni, sui quali abbiamo anticipato più di una perplessità. Vogliamo evitare che gli aiuti di Stato diventino ingiustificato spreco di risorse verso immobili fuori territorio e rivolti a soggetti tutt’altro che bisognosi.

Comunicato Stampa – DOMANI Motus Liberi