San Marino. DOMANI – Motus Liberi. FINALMENTE PIU’ VICINA UNA NORMATIVA SULLA TUTELA DEL CONSUMATORE

San Marino, addì 25/09/2023 – 1723 d.f.R.

Nella settimana appena conclusa i commissari della Commissione Finanze sono stati impegnati su più fronti, tra i quali quello dell’esame dell’articolato del progetto di legge Legge sul Consumo presentato dalla Segreteria di Stato per l’Industria: una norma “quadro”, mirata a garantire ai consumatori un più elevato livello di protezione, fortemente richiesta anche dalle associazioni per la difesa dei consumatori radicate in territorio.

L’obiettivo del provvedimento è quello di introdurre una serie di norme e di principi sulla tutela dei consumatori e conformare in maniera proporzionale e graduale l’impianto normativo sammarinese agli standard europei ed internazionali: il tutto al fine di implementare e migliorare i rapporti commerciali con Paesi terzi, garantendo tutela a favore di consumatori cittadini di ogni nazionalità che vogliano concludere contratti sul territorio di San Marino anche mediante tecniche di comunicazione a distanza. Chiaramente, ciò viene fatto tenendo conto delle peculiarità e delle procedure già esistenti nell’ordinamento sammarinese, con l’obiettivo di fornire garanzie e sicurezze non solo per il consumatore, ma anche per lo stesso imprenditore o commerciante che vuole lavorare bene ed onestamente.

Nel testo della legge sono previsti strumenti utili e nuovi per il nostro ordinamento, come la Class Action, ossia la possibilità di intraprendere un’azione collettiva che può essere mossa da uno o più consumatori vittime di truffe o raggiri, per ottenere un risarcimento per i danni subiti.

Il lavoro della commissione, in questa occasione, è stato caratterizzato da un atteggiamento collaborativo e propositivo di tutte le forze politiche, nonché da una importante disponibilità dimostrata dalla Segreteria di Stato competente ad addivenire a soluzioni condivise: l’approvazione all’unanimità del testo di legge in commissione è certamente un buon auspicio perché il medesimo possa approdare entro l’anno in seconda lettura in Consiglio Grande e Generale per la sua definitiva approvazione.

DOMANI – Motus Liberi