Molti pensano di non saper pregare. Molti domandano come pregare. Anche in questo caso la risposta è immediata: bisogna dare un po’ del proprio tempo a Dio. All’inizio, l’importante non sarà che questo tempo sia tanto, ma che glielo si dia fedelmente. È necessario fissare un tempo da dare ogni giorno al Signore, e donarglielo con fedeltà, quando ce la sentiamo e anche quando non ce la sentiamo. Bisogna cercare un luogo tranquillo, dove se possibile ci sia qualche segno che richiami la presenza di Dio (una croce, un’icona, la Bibbia), o entrare in una chiesa e fermarsi davanti al tabernacolo, dove c’è la presenza di Cristo nell’Eucaristia. Basta raccogliersi in silenzio e invocare lo Spirito Santo, perché sia lui a gridare in noi: “Abbà, Padre!”. Portiamo a Dio il nostro cuore, anche se è in tumulto. Non dobbiamo aver paura di dirgli tutto, non solo le difficoltà e il dolore, il peccato e l’incredulità, ma anche la gioia e la speranza, e persino la ribellione e la protesta, se abitano dentro di noi.
– Sia lodato Gesù Cristo
– Sempre sia lodato