San Marino. Dopo il brutto esordio con il Pennarossa, il San Giovanni cerca il riscatto contro la Cosmos.

Mister Marco Tognacci non perde la fiducia e suona la carica: 

“Affrontiamo una della corazzate del campionato, ma ben venga 

una partita così per rimetterci subito alla prova”

Parola d’ordine riscatto. Non è partito certo con il piede giusto il campionato 2022-23 del San Giovanni, il 4-0 subito dal Pennarossa è ancora fresco ma mister Marco Tognacci non perde certo la fiducia. Anzi. I suoi ragazzi sono subito chiamati a un’altra prova durissima contro quella Cosmos accreditata fra le candidate alla vittoria finale e dall’esordio invece roboante (4-1 al Murata), ma il tecnico è convinto che la sua squadra risponderà presente a un appuntamento così tosto. 

Mister, si aspettava una prima tanto negativa? Cosa è mancato domenica scorsa?

“Non me lo aspettavo certo così, almeno in termini di risultato: il Pennarossa è un’ottima squadra e ci sta anche perdere, ma così no. Sembra paradossale ma a livello di gioco non abbiamo demeritato, abbiamo pagato una giornata negativa in cui ci siamo in pratica fatti i primi due gol e da quel momento è cambiato veramente tutto ed è stato tutto in salita”

Come hanno reagito i ragazzi in settimana? 

“Quel 4-0 un pn po’ ci ha scosso, perché non ce lo aspettavamo un inizio così negativo, ma di sicuro è stato utile a capire che bisogna darci dentro sempre al massimo per fare risultato. E’ meglio sia arrivata subito la sveglia, anche perché domani ci aspetta una sfida con una delle corazzate del campionato e per metterci alla prova ben venga la Cosmos”

Situazione del gruppo? Infermeria?

“A parte Serafini, che sta recuperando da uno strappo subito a fine preparazione ci siamo praticamente tutti. E’ tornato venerdì anche Greppi dalla vacanza e dalla prossima gara speriamo di essere davvero al completo”

E’ al secondo anno alla guida del San Giovanni, obiettivi?

“Prima di tutto diventare squadra: abbiamo cambiato dieci giocatori, messo dentro tanti giovani e allargato la rosa dei possibili titolari. Dobbiamo trovare la nostra identità, poi mi aspetto un campionato almeno sulla falsariga di quello scorso, se non ancora migliore”

Un’ultima curiosità, che campionato si aspetta?

“La prima giornata è sempre particolare, ho visto tantissimi gol e risultati roboanti: di certo ci sono quattro-cinque squadre un po’ fuori categoria, mi piacerebbe ci fosse equilibrio come lo scorso anno e spero che tutto questo divario fra il gruppo di testa e il resto non sia troppo pronunciato”.