San Marino. Dopo la Bonino ed oggi Zanonato. Importa a qualcuno (dei nostri politici) l’uscita dalla Black List? …. di Marco Severini

Arzilli pilotaDue righe per descrivere questa avvilente fase della vita politica sammarinese, davvero surreale!

Da una parte il popolo (in parte anche quello che ha votato Bene Comune) che è deluso ed è incazzatissimo dell’attuale situazione politico-economica del paese e dall’altra la casta del politici governativi che sordi continuano nelle loro assurde logiche di potere.

L’economia va a rotoli, anche se per il FMI va quasi bene (il Prof. Victor Uckmar recentemente non ne ha parlato benissimo e ha detto che il FMI serve solo per far fallire gli stati dove va a dare consigli) mentre l’americano Fitch ci bastona con un BBB+ con prospettive in negativo (e a mio parere è stato clemente).

Le cose vanno male e tutto è facilmente riscontrabile. Le attività chiudono oramai da sole, non più per motivo della mannaia di Arzilli, per via della mancanza di persone/affari.

San Marino si è svuotato ed in pochi anni ha perso il 50% del Pil. E’ quasi un paese morto, dove a sostenere l’economia (fasulla) è solo, o in gran parte lo Stato con le sue rimesse (stipendi, pensioni, appalti ecc.ecc.). Ma quanto durerà ancora? Quali prospettive possiamo avere? negative? come dice Fitch?

In 6 anni la cura Valentini-Arzilli ha dato i suoi effetti. Negli ultimi 20 anni il paese mai è stato così allo stremo! Mancano idee innovative, incentivi, leggi snelle e che rendano competitivo il Titano (Arzilli c’ha messo 5 anni a fare una legge sulle licenze più volte cambiata e corretta e solo ultimamente è andata in commissione Finanze). Mancano gruppi internazionali che investano su San Marino (sempre Arzilli aveva portato la Maxdo e sappiamo come è andata a finire) e che diano posti di lavoro ai quasi 2.000 disoccupati (su una popolazione attiva di circa 18.000 persone sammarinesi). Ancora andiamo dietro al benestare italiano, quando – ce lo ha dimostrato anche la trasmissione Easy Driver – abbiamo un potenziale enorme ed inespresso.

Zero, riporto zero!  Con questa classe politica minore il declino è assicurato, anzi è certo! Lo stiamo vedendo ogni giorno.

Dopo Valentini che con la Bonino ha parlato di tutto meno che dall’uscita dalla Black List (nel comunicato stampa della Farnesina non c’è traccia dell’agognata sortita) ora arriva svogliatamente sui tre monti sammarinesi quel ministro italiano, Zanonato, che ci voleva sbugiardare, cosa peraltro non riuscita, dicendo che ancora oggi ospitavamo evasori e proprio per questo era impossibile una nostra uscita dalla lista nera del Mef.

Verrà ricevuto con tutti gli onori (è prevista anche l’onorificenza dell’ordine equestre di Sant’Agata? Certo è confermata l’udienza con i Reggenti!) – sappiamo tutto quello che succederà in quanto la segreteria di Arzilli, maldestramente, ha inviato ai giornali il comunicato stampa della visita un giorno prima dello svolgimento della stessa.

Robe da dilettanti allo sbaraglio e non certo da Segreteria di Stato Industria in quanto la bozza di comunicato congiunto era stato fatto sulla base di argomenti di discussione già definiti e certi, passibili di integrazioni e modifiche sulla base degli effettivi colloqui di oggi. Se lo sapesse Zanonato sarebbe addirittura a rischio anche la visita di oggi! Ma che ci vogliamo fare? Questo è quello che abbiamo!

L’incontro tra il Ministro italiano e il ns. amato Arzilli verterà di quell’amena cosa che è il PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO! e non dell’uscita dalla Black List! Siamo tutti contenti! Ci voleva proprio Zanonato sul Titano a parlare con Arzilli di Parco Tecnologico!

Grazie, grazie, grazie….ed il paese affonda.

 

Marco Severini – Direttore del Giornale.sm

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