
Visto il risalto che la notizia sta assumendo sui mezzi di informazione sono costretto a precisare come tale circostanza sia assolutamente falsa, destituita di ogni fondamento e per questo palesemente infamante.
Negli scorsi mesi ho manifestato la volontà di collaborare con l’ Autorità Giudiziaria al fine di comprovare la mia innocenza rispetto alle accuse che mi vengono mosse. Per evitare strumentalizzazioni politiche o mediatiche ho ritenuto di dovermi dimettere dal ruolo di membro del Consiglio Grande e Generale. Sono stato, quindi, sottoposto ad approfonditi accertamenti concernenti la consistenza del mio patrimonio.
Negli anni in cui ho avuto l’onore di ricoprire incarichi istituzionali – sia a livello parlamentare che a livello governativo – MAI mi sono direttamente interessato del rilascio di licenze e di telecomunicazioni nè sono sono mai stato coinvolto – nè formalmente nè “informalmente” – quale dirigente di partito a presunte trattative concernenti i proventi derivanti dal rilascio di concessioni.
Darò, pertanto, mandato ai miei legali di valutare ogni azione opportuna per tutelare la mia onorabilità non potendo consentire che la trasparenza del mio ultradecennale impegno politico possa anche soltanto venir lambito dalle chiacchiere da bar.
Giovanni Lonfernini
San Marino, 5 dicembre 2014