San Marino. Dott. Tonino Ceccoli (Direttore Ugraa) sull’abbattimento dei pini a Fiorentino

FiorentinoSu Tribuna di ieri (21 settembre) ho visto un articolo sull’abbattimento degli alberi di
Fiorentino firmato da una cittadina di Fiorentino. Mi permetto di comunicare alcune precisazioni a riguardo.
La richiesta nasce proprio dalla Giunta di Castello di Fiorentino che chiede la riqualificazione dell’Area e la sistemazione del marciapiede in continuità con quello già esistente.(Richiesta del 26 marzo e 9 aprile 2014).
Per realizzare il marciapiede occorreva abbattere 5 Pinus nigra (i Pinus nigra sono alberi utilizzati negli anni 50-60 in quanto facilmente moltiplicabili e presenti in gran quantità presso i vivai italiani) che si presentavano con scarso vigore, con rotture dovute alla neve e
interferivano con la realizzazione del marciapiede.
L’abbattimento è stato autorizzato con delibera del Comitato Tecnico Scientifico del 24 luglio 2014, che ha predisposto anche la sostituzione con alberi di Pyrus calleryana che meglio si adattano alla vibilità e che sono dotati anche di fioritura primaverile.
Così dicasi per la pianta di Lugustrum, isolata e con scarso vigore che verrà sostituita anch’essa da un pyrus.
Soluzioni alternative già valutate dallo stesso Comitato Tecnico Scientifico, potevano essere solo quelle di lasciare inalterato il sito senza realizzare il marciapiede, con alberi in pessime condizioni, o di realizzare il marciapiede lavorando con i mezzi meccanici attorno alle radici degli alberi rischiando di renderli pericolosi e poco stabili.
La scelta, considerata l’ampiezza dell’aiuola, è stata quella di riqualificare l’area, costruire il marciapiede e sostituire l’alberatura.

Tonino Ceccoli