San Marino. Due milioni e mezzo di euro per i Giochi dei piccoli Stati

900 atleti, 200 giornalisti accreditati, 100 agenti impiegati ogni giorno ‘sul campo’, 3 capi di Stato, 8 ministri presenti alla manifestazione. E’ un’edizione grandi numeri, dal costo di circa 2 milioni e mezzo di euro, quella dei Giochi dei Piccoli Stati che tornano a San Marino dopo 16 anni. E che debutterà domani sera con la grande e attesa cerimonia d’apertura prevista al San Marino Stadium. «Gli atleti sono 900 – ha spiegato il presidente del Comitato olimpico sammarinese Gian Primo Giardi – ma se contiamo ospiti e giornalisti la quota sale a oltre 1650. Per quanto riguarda la nostra delegazione, gli accreditati sono 199, di cui 130 atleti, 89 uomini e 41 donne. Una delegazione cresciuta nei numeri rispetto all’Islanda, dove mancava uno sport di squadra e c’era una disciplina in meno. L’età media è di poco inferiore ai 27 anni». Delegazioni e atleti durante la settimana dei Giochi soggiorneranno tutti in Repubblica, mentre gran parte dei giornalisti, insieme ai direttori di gara avranno come base la riviera (circa 200 persone).

A San Marino si fermeranno anche capi di Stato, ministri e ambasciatori dei Paesi partecipanti. Assicurata infatti la presenza del presidente del Cio, Thomas Bach, e di rappresentanti di altri nove Comitati olimpici a partire dal presidente del Coni Giovanni Malagò. Diversi anche i ministri dello Sport dei nove paesi partecipanti e atteso per un paio di giorni sul Titano anche il principe Alberto di Monaco che parteciperà assieme alla delegazione di Andorra all’incontro bilaterale con San Marino per l’accordo di associazione con l’Unione Europea. Da tempo pianificate misure straordinarie di sicurezza. Ogni giorno, tra Gendarmeria, Polizia Civile e Guardia di Rocca, saranno un centinaio gli uomini impegnati. Per la cerimonia di apertura di domani sera è previsto il tutto esaurito ormai da giorni. Circa 6.500 persone saranno presenti al San Marino Stadium.

Sono stati predisposti controlli all’ingresso con metal detector ed è stato allestito inoltre un posto di polizia nel parco olimpico per favorire la ricezione di denunce. «Posso dirvi che ci sarà una cerimonia d’apertura spettacolare – dice il segretario di Stato allo Sport del Titano, Marco Podeschi – e che, per scelta etica, si è deciso di fare pagare a tutti un biglietto. Rispetto al 2001 sono cambiate tante cose, come la necessità di avere dei controlli per garantire la sicurezza, cosa di cui le nostre forze dell’ordine si stanno occupando già tempo, ma anche la parte più tecnologica, dell’evento, e mi riferisco per esempio alla App, o alla scelta di voler fare dei Giochi ‘verdi’, con la presenza di vetture e mezzi elettrici. Ci sarà infine una piccola appendice di manifestazione in centro storico. Ci sono tutti gli elementi, insomma, per una settimana di sport davvero spettacolare». Il Resto del Carlino